sabato 30 marzo 2013

Inter - Juve 1-2. Con affetto!

Dopo le tante figure dimmerda raccolte in giro per il pianeta stavolta la SECONDA squadra di Milano, quella abusiva che al Meazza ci gioca di nascosto che sennò i cugini putativi e bravi si incazzano e li vengono a prendere a coppini, gioca pure una bella partita. Ovviamente non basta contro la Juve che, giusto per fare i precisini, è alla 21° vittoria in 30 partita (ancora più precisino: il 70% della partite giocate).

Nell'ordine c'è il Quaglia che per non fare la fine di un Anelka qualsiasi gioca una partita della madò e fa pure un gol della madò a cui risponde per tutto il primo tempo un Alvarez che gioca alla Porcaputt... per non essere da meno. E infatti il fantasista più scarso della storia del calcio moderno fa la classica figura di palta. Rimedia Palacio che farebbe anche gol se non beccasse un Buffon versione supergiovane e che para tutto salvo poi fare gol nel secondo tempo dopo uno scontro frontale tra Guarin e Chillini che si vedono ridurre così il già scarso quoziente intellettivo e arrivando al livello di espressività linguistica di un Delneri qualunque..
lo scontro
Dispiaciuto e rattrappito sul divano ti riprendi quando Mitra Matri, finita di dare una passata alla Nargi(Santa subito!) ci piazza pure il 2-1 e urla Suka! a mezzo stadio.

Segue momento Zen di Cordoba 
Che viene cacciato per aver protestato. Che il fallo laterale battuto 2 minuti prima era dell'Inter, che una vota si rispettavano gli anziani, che sto governo lo vuole formare lui, che Star Trek sta per tornare al cinema e non vede l'ora e che lui c'era ai tempi della scoperta del fuoco (e anche Zanetti). Ciao Ramiro, stacci bene e va a farti un caffè, vai.

Finale in fase assedio, dove l'Inter da bella squadra che è fa una confusione tipo la tua all'esame di Diritto Tributario, salvo che tu alla fine ce l'hai fatta e l'Inter no. Ovviamente.
La difesa della Juve negli ultimi 20 minuti

Finisce 1-2 per la Juve. Altri 3 punti, altra vittoria  e si va a Monaco. E si, lo so che volete che lo dica: STRAMACCIONI!!! Spensierato, devi stare S-P-E-N-S-I-E-R-A-T-O!!! 

P.S: di Cambiasso non parliamo. Quello è un reato penale, non calcio. 

Saguaro #11. Cacciatori e prede

"Cacciatori e prede" è un episodio non esaltante, ma tuttavia necessario all'interno di una serie regolare.

Storia e continuity
Se da un lato, infatti, la trama è abbastanza semplice e lineare senza particolari alzate di ingegno (per dirla in modo gergale...) e  senza eccessivo pathos, dall'altro getta le fondamenta per interessanti sviluppi futuri legati al passato ancora ignoto.
Un albo, insomma, che non sorprende mai il lettore e dove tutto va più o meno come ci aspetta. Non che manchino gli spunti piacevoli, come ad esempio la lunga e pregevolissima sequenza della prima sparatoria tra Cobra Ray e i due fratelli o come il finale che segue uno sviluppo logico ma non scontato, ma resta il fatto che nel complesso la trama non spicca mai il volo. Tuttavia, come si accennava, questo è anche un albo che mette sotto nuova luce Cobra Ray, un po' meno "cattivo di carta" e un po' più uomo pieno di contraddizioni e che di fatto ci fa fare un primo passo verso una conoscenza più profonda di Thorn, del quale in effetti non sappiamo ancora nulla e, tanto per non farci mancare nulla, preannuncia anche un maggior coinvolgimento per Kay. Tanta roba che speriamo di gustare in un prossimo futuro.....

Disegni
Conosco il lavoro di Busticchi e Paesani grazie ad alcuni episodi da loro disegnati per Nathan Never. Devo anche dire che non mi avevano mai incantato, ma che in effetti il loro tratto è decisamente più adeguato per una serie di questo tipo. In ogni caso pur essendo a tratti un discreto lavoro che dimostra anche un certo miglioramento devo dire che non mi ha comunque convinto del tutto, specie nel finale dove il tratto tende a diventare abbastanza impreciso e leggermente incoerente. Quindi: meglio di quello che ricordavo, ma manca ancora qualcosa.

Valutazione
Soggetto: 6
Sceneggiatura: 6.5
Disegni:

Non è una valutazione davvero negativa, vorrei che questo si capisse. Semplicemente un albo di questo tipo ogni tanto capita e rientra nella logica di una serie, specie se agli inizi come questa.

giovedì 28 marzo 2013

Olympus has fallen vs White House Down....e tutte le auto-scopiazzate di Hollywood

Perchè eri cresciuto con l'idea, sbagliata tra l'altro, che a Hollywood fossero provvisti di un sacco di immaginazione, che due film uguali significasse "originale + remake". E invece, fin da bimbo ti sei reso conto che le cose andavano diversamente... 

Olympus has fallen vs White House Down 


Per iniziare mettiamo il caso di quest'anno. Nel primo viene attaccata la Casa Bianca e c'è una specie di Rambo che deve salvare il presidente. Nel secondo esattamente la stessa cosa. Per la nota: a te tocca sorbirteli tutti e due (doveri familiari...), ma sei già pronto a dire che ti è più simpatico il primo. Che Gerard Butler ha fatto quelle due grandi cose che erano 300 e RocknRolla, mentre Channing Tatum ha fatto solo G.I.Joe e qualche altra puttanata.... e no, non è una ragione di merito....

Deep Impact vs Armageddon 
Immagino fosse il caso più famoso (almeno degli ultimi 20 anni). Per la nota al botteghino Deep Impact ha incassato 349,5 milioni di dollari contro i 553,7 di Armageddon. Detto questo: il primo era una vergognosa puttanata, il secondo solo una puttanata. E quella colonna sonora degli Aerosmith ti aveva rotto le palle quanto il Pulcino Pio.... 

Mission to Mars vs Red Planet 
Ricordate questi due film? Il primo con tentativi di filosofia esistenziale che facevano il verso alla cazzo di cane a 2001: Odissea nello spazio e il secondo casinaro, pieno di mistero, azione e un sacco di morti tra cui gli stessi spettatori presenti in sala? No? Meno male.
Quanti agli incassi Mission to Mars fu un disastro (60 milioni contro una spesa di 90) e Red Planet andò giusto meglio, arrivando quasi a ripagarsi i costi. Quasi. 

Z la Formica vs A Bug's life 
Una brutta storia (si fa per dire) di case di produzione (Dreamworks per Antz e Pixar/Disney per il secondo) che non si misero d'accordo sulle date d'uscita e alla fine si sono fatte concorrenza.
Per la nota ai tempi ti erano piaciuti entrambi. 15 anni dopo li hai rivisti. Così mentre Z ti pare una mezza minchiata che puntava solo sui doppiatori celebri (Woody Allen, Stallone, Sharon Stone, ecc...) ecco che A Bug's Life ti pare ancora una grande figata. 
Incassi: 171 milioni per Antz contro 363 per il prodotto della Disney/Pixar. Morale: mai rompere i coglioni alla disney. Che per la nota si prese pure una candidature agli Oscar... 

Dante's Peak vs Volcano

Detta papale papale: a confronto la sfida tra Deep Impact e Armageddon è una sfida tra titani. Se proprio dovessi dire quale era quello migliore diresti, a denti strettissimi, il primo. Nonostante Pierce Brosnan. E anche perchè il secondo non lo hai mai visto fino alla fine. Anzi...Volcano lo hanno visto tutto solo i geologi che per ricoprirlo di insulti.
Purtroppo nessuno dei due è stato un flop. 178 milioni di incasso per il primo e 122 il secondo (entrambi erano costati 80-90 milioni...). Non un  trionfo, ma neanche una pietra tombale...

The Truman Show vs EdTV 
Qui a dire il vero non ci sono grossi dubbi sul fatto che un film del 1999 abbia plagiato quello del 1998. Per la nota non esiste neppure confronto. The Truman Show è un capolavoro assoluto che ha vinto un sacco di premi, incassato un  sacco di soldi e aveva per protagonista un attore vero che stava nella parte a meraviglia. Il secondo film (si fa per dire)  è una cagata venuta male con un protagonista che non sa fare il suo mestiere. 

The Illusionist vs The Prestige 


Due film con grandi cast e pure buone idee. Nel primo avevi Edward Norton, Jessica Biel e Rufus Sewell. Nel secondo Christian Bale e Michael Caine (no, non mi sono dimenticato dell'australiano..).
Ovviamente vince di brutto The Prestige perchè, anche se non sono uno suo fan, va detto che Christopher Nolan al suo meglio è difficile da battere. E secondo il tuo parere The Prestige è, assieme ad Inception, quanto di meglio sia mai uscito dalla sua mente. 
Incassi: 86,8 milioni per il primo e 103,8 per il secondo. Ed in entrambi i casi mi pare poco per il valore delle pellicole...

Biancaneve vs Biancaneve e il cacciatore 
Date un occhio all'immagine. Ora ditemi: tra un film in cui la strega la fa una tizia con le labbra lunghe 25 cm di troppo e un altro film in cui la strega è Charlize Theron con il suo metro e mezzo di gambe e tutto il resto, secondo voi chi la spunta? Ecco, bravi, sapete la risposta.
Tanto per essere chiari il primo ti aveva fatto cacare duro per quanto era orrido. Il secondo, pur essendo lontanissimo dall'essere un bel film, alla fine non ti era dispiaciuto più di tanto. Nonostante Kristen Stewart.
Incassi: ehm...Biancaneve circa 70 milioni mentre Biancaneve e il cacciatore arriva a 400 milioni (!) e si becca anche la conferma di un sequel con lo stesso cast (a parte la strega....ossia ve lo andate a vedere voi).





La morale
Che alla fine....se.....insomma...vabbè, trovatevela...

martedì 26 marzo 2013

La frode. Il solito, ma più noioso

A:"E allora come lo facciamo questo film?"
B:"beh, allora....intanto ci piazziamo dentro qualche attore famoso....ma magari non quelli sulla cresta dell'onda che se no ci costa troppo....toh, prendi Richard Gere che è sempre un bell'uomo e Susan Sarandon .... a lei non facciamo fare un cacchio però, tipo 3-4 battute che se non tocca stare li a pensare..."
A: "e basta? Ci facciamo venire i nonni al cinema??"
B:"Cazzo no! Hai ragione....fammi pensare....ah ecco! Attori da serie tv....prendiamoci Tim Roth e gli facciamo fare il detective, che già lo fa su Lie to Me"
A: "Si...ma dopo?"
B: "E che palle! Dopo facciamo il solito mescolone di sesso soldi e potere....ci piazzi un'amante, la storia stile Ted Kennedy con l'incidente d'auto e la chiamata all'avvocato e all'amico ed è fatta"
A: "mmmm...e si ci mettiamo anche la polizia che lavora per incastrare il protagonista?"
B: "beh, si...a patto che il protagonista resti comunque un pezzo di palta....ecco facciamo una lotta tra stronzi! Perfetto! E così ci piazziamo dentro anche un po' di Strauss-Khan..."

Ok. Veniamo a noi. Detto quanto sopra aggiungi anche che il film, che pure ha anche delle buone idee paga il fatto di apparire come il tentativo di dare vita ad un Gordon Gekko in sedicesimo e già questo riduce di molto il tuo entusiasmo. Poi c'è il fatto che l'unico attore in palla, Tim Roth, viene impegnato in un ruolo che poteva essere notevole ed invece alla fine risulta a malapena di rincalzo. E infine c'è un Richard Gere in versione "espressività facciale alla Ben Affleck"...tipo?



Ecco...tipo che non capisci perchè ha fatto il film se non aveva voglia...

Per concludere diciamo anche che il mix  tra affari sporchi, frodi finanziarie e ragazze morte potrebbe dare l'idea di un film brillante e frizzante se solo non fosse che si è scelto di andare per luoghi comuni e situazioni abbondantemente già viste. E poi c'è quel finale che da solo smonterebbe anche un capolavoro....
In sostanza potete vedervelo, ma aspettate che arrivi via torrent....
Peccato, ci avevo sperato.

lunedì 25 marzo 2013

Qualche personaggio particolarmente ridicolo della Marvel. Anche se alcuni...

ci sarebbe anche Sole Ardente nella lista..

Perché in un mondo dove puoi aspirare ad essere morso da un ragno, trasformato in super soldato biondo e ariano da usare contro i nazisti o essere investito da un'ondata di raggi gamma che ti trasformano in un mostro verde e senza controllo che spacca tutto ....e no, niente, l'ultimo lasciatelo stare e pensate che potreste essere Re del Wakanda, avere un costume figo e una moglie ancora più figa (in verità ex-moglie per quella brutta storia della Fenice e di quel povero coglione di Ciclope...e andiamo avanti):
per semplificare... 
Che si diceva che in questo universo pieno di eventi e di costumi che rullano a te poteva capitare di arrivare ultimo, che quando distribuivano il successo e il carisma tu eri al bagno a fumare di nascosto sperando che i bidelli non ti beccassero. 

Batroc 

Che dire di Batroc? Un sacco di cose. Ma anche no, che alla fine ci dicevano tutto in Ultimate Spider-man (la serie tv che rulla) riassumendo che è francese e salta. E basta. Aggiungiamo anche che di solito fa a cazzotti con Capitan America, laddove "fa a cazzotti"= fa il sacco da allenamento.

Gargoyle 
Sempre per evitare il rischio di essere simpatici ai francesi ecco che la Marvel ti sforna un altro patetico imbecille parigino. Pierre Duval, divenuto di pietra dopo un pasticcio fantozziano in laboratorio, all'inizio era pure serio, metteva in difficoltà i vendicatori e combatteva con Thor. Poi solo con i Vendicatori. Poi con quelli di scorta (leggi Wasp) e alla fine non se lo cagava nessuno.
Lo abbiamo rivisto in Fear Itself (purtroppo) e demoliva Iron Man. Ma era il suo avatar. Lui non faceva un cacchio di niente a parte sbavare e domandarsi perchè le sue mutande sono di pietra mentre guanti e stivali no.

Mr. Immortal
Ora. Già parlare dei Vendicatori dei grandi laghi...
Il cazzone, che peraltro denota grossi problemi foto-cromatici ha un potere eccezionale, ossia quello di non poter rimanere morto. Che significa che muore sempre nei modi più tremendi e dolorosi solo per tornare in vita un attimo dopo. A che serve un potere del genere? A naso direi a collezionare figure di palta.

Gorilla-man
Perchè...no aspetta.... sai che quasi quasi ha il suo perchè? 

Beta Ray Bill
Si è detto ridicoli, non scadenti. E sai che Beta Ray Bill è tosto, carismatico e ha un martellazzo da paura. Solo che alla fine è pur sempre un tizio finito dentro un cyborg con la faccia da scommessa dell'ippodromo.

Freccia Nera 
E questa è la storia di un glorioso guerriero ritenuto invincibile (prima che Hulk lo usasse come straccio per spolverare) che sognava di divenire imperatore della Galassia (e in effetti....) con un potere straordinario che in pratica non può mai usare e lo costringe a stare zitto. Sempre e comunque. Che se apre bocca manda fuori orbita il pianeta. Ovviamente è sposato con Medusa, quella tizia che fa cose strane...ok, ne parliamo sotto....

Medusa

La moglie di quello sopra, attuale imperatrice degli Shi'ar (anche se il mazzo se lo è fatto il marito) è dotata di un potere che guarda non ti dico. Può usare i capelli come arma. E fare cose che guarda lascia stare. Ma anche tenere a bada il marito costretto al mutismo con quell'abbondante davanzale. 

Moon Knight
Dotato di costume piuttosto figo e di personalità multiple che lo hanno portato a credere di essere stato salvato da un dio che un esiste e a fare il tassista. Dove il tassista era la sua copertura. E poi il miliardario che produceva una pessima serie tv e faceva a cazzotti con il Conte Nefaria in quel di Los Angeles e.....un attimo...
anche il conte Nefaria entra nella compagnia.....

...e si diceva che nel mezzo del tutto se la faceva con Echo che poi ci ha lasciato le penne. Però alla fine, tolto gli sbalzi d'umore ti è sempre piaciuto parecchio (e anche l'ultima serie in 6 albi ti è piaciuta). 



venerdì 22 marzo 2013

Venti di Morte. La caduta di Malazan, volume 7. La madò, che finale!


Finito ieri sera con una tirata mica da ridere (non nel senso che ho letto due libri in una sera, non fatevi illusioni). Si lo so, la solita copertina del cazzo dell'Armenia...oramai credo che le pubblichino dopo aver perso una scommessa... 

Per la nota le vicende si svolgono qui: 
ovviamente se cliccate sull'immagine la vedete più grandicella...cmq si svolge nelle zone cerchiate....

Un libro (due in Italia...che se non ti fanno spendere il doppio non sono un cacchio di nessuno) che di fatto conclude la seconda parte della lunga saga. Per la nota:
Prima parte: I) I Giardini della Luna, II) La dimora fantasma, III) Memorie  di ghiaccio
Transizione: IV) La casa delle catene
Seconda parte: V) Maree di mezzanotte, VI) I Cacciatori di Ossa e VII) Venti di morte

Qui abbiamo: l'invasione Malazan, l'Imperatore delle mille morti, la guerra nell' Awl'dan, la guerra tra due divinità e i due viaggi distinti dei gruppi composti da Ben lo Svelto (sempre più idolo!), Onrack e Trull da una parte e quello molto meno omogeneo guidato da Seren Pedac e Silchas Ruin. Ah ovviamente continuano le meravigliose macchinazione economiche della coppia Tehol/Bugg....e da sole valgono i soldi dei libri! 
Ovviamente c'è la guerra. Tanta guerra. E l'ennesima gigantesca convergenza che qui raggiunge dimensioni bibliche. Con una lunga battaglia finale (circa 150-160 pagine!) dalla carica epica ineguagliabile. Vi dico solo: Ben lo Svelto contro le tre sorelle e poi contro il drago albino.... fate voi! 

Parlando seriamente: di livello leggermente inferiore a "I Cacciatori di Ossa" (che continua ad avere il finale più grandioso di sempre) e lontano dai fasti di Memorie di Ghiaccio (non c'è nulla che si avvicini al dramma dell'assedio di Capustan e della caduta delle Spade Grigie) o di Maree di Mezzanotte e privo di personaggi debordanti (quelli come Itkovian per dire), ha lo scopo dichiarato di portare a termine una lunga fase della saga e non a caso i morti sono tantissimi. Ovviamente Erikson riesce alla grande senza rispiarmiare i colpi di scena e i drammi personali e questo fa di Venti di Morte un libro al di sopra della media. 

E ora, basta aspettare fine marzo per la pubblicazione del capitolo successivo. 


Ah per la nota...Silchas Ruin è questo: 
fratello di quell'altro.....Anomander Rake....

giovedì 21 marzo 2013

Nathan Never #262. L'ultimo regalo


Taciturno ed essenziale. E pure molto carismatico
E poi ti capita una storia di Nathan Never dove il protagonista diventa, per una volta, un bassista carismatico che parla poco e agisce molto e senza fronzoli inutili. O ancora, per dire, una storia che ruota attorno ad un dramma familiare che coinvolge padre e figlia come è capitato ad un ben protagonista che però, sorpresa eccellente, fa la parte del convitato di pietra e non ci tartassa con l'ennesimo riassunto ma ci dice tutta con una sola semplice e pure poetica frase : "un' altra nave che naufraga nel mare della colpa". Senza dare altre spiegazioni perché, per chi segue la serie da anni, ha già detto tutto e anche di più.

Pochi, ma buoni. Molto buoni 
A piacerti particolarmente è la scelta (non nuova e sempre molto apprezzata) di utilizzare pochi personaggi (anzi.....in pratica solo due, visto che il protagonista/bassista già lo conosciamo) e di approfondirli senza mai cadere in ovvietà e facilonerie. Il risultato? Che dal mazzo ne esce una storia fondamentalmente molto umana. Dove a "molto umana" equivale "estremamente avvincente e appagante".

E un pizzico di sorpresa
Mettici anche che di tanto intanto la storia ti lascia anche sorpreso di fronte ad alcuni sviluppi e al continuo ribaltamento dei ruoli. E il bello è che il tutto succede per merito di una narrazione sempre coerente. Se vi sembra poco...

Quel pizzico di fantascienza che ti piace
E c'è pure quel tocco di fantascienza vecchio stile che muove le fila della storia senza eccessi e castronerie. Si parla, chi ha letto capirà, del Neural Eye, ossia di un'idea che sembra uscita dai primi anni di Nathan Never (e ricorda l'impianto neurale descritto dallo stesso Rigamonti nel Gigante dello scorso anno...che non a caso ti era piaciuto parecchio) e che da alla storia quel qualcosa in più.

Toffanetti fa sempre la sua figura
Tempo fa (anche se adesso come adesso non ricordo in che post) ti lamentavi del fatto che Toffanetti era sparito dalla serie regolare (se non erro dalla doppia "Minaccia Nucleare", NN#236-237). Immagini che a molti quel suo tratto non piaccia. A te invece è sempre piaciuto un sacco perché ti è sempre parso perfetto per rappresentare atmosfere buie e storie drammatiche. Oh, sarà il caso, ma ti è piaciuto pure stavolta....

Valutazione
Soggetto: 8
Sceneggiatura: 8.5
Disegni: 7.5

P.S. : grazie alla quantità ridotta di colori assurdi (verde atomico, rosso menopausa e giallo accecante) stavolta la copertina è venuta bene...


Quelle....tante... canzoni dei Led Zeppelin che ti porteresti anche all'Inferno


Dicasi inferno per il semplice fatto che hai sempre pensato che il Paradiso con quella storia degli angeli asessuati e dei canti in coro tutti assieme a bordate di Halleluja alla fine sia un grandissima palla. In fin dei conti giù da basso incontreresti i creatori di South Park, il mondo del porno al gran completo e quel simpaticone Attila che ti spiega come sistemare i gerani.

E insomma...i Led Zeppelin... andiamo con il consueto ordine alla cazzo... che insomma, tolta quella brutta storia di morti per alcolismo e carriere soliste a base di "emmò vedi quanto sono bravo" di cui però non ti è mai fregato nulla, restano la tua band preferita tipo di sempre.

1- Good Times Bad Times 

Che è anche la loro prima canzone che abbia mai raggiunto il mio orecchio.....e intanto... Good Times, Bad Times, you know I had my share; When my woman left home for a brown eyed man, Well, I still don't seem to care.

2- Communication Breakdown 

e se avete bisogno che vi spieghi il perchè sappiate che non siamo più amici....

3- Heartbreaker 
A parte Tangerine direi la cosa che amo di più in assoluto....

4- Thank You 

5- Gallows Pole 


Questa ve la sukate tutta....


Hangman hangman hold it a little while
Think I see my friends coming
Riding a many mile.
Friends, did you get a little silver?
Did you get a little gold?
What did you bring me, my dear friends,
To keep me from the Gallows Pole?
What did you bring me to keep me from the Gallows Pole?

I couldn't get no silver I couldn't get no gold
You know that we're too damn poor
To keep you from the Gallows Pole.

Hangman hangman hold it a little while,
I think I see my brother coming
Riding a many mile.
Brother did you get me some silver?
Did you get a little gold?
What did you bring my my brother
To keep me from the Gallows Pole?

Brother, I brought you some silver
I brought a little gold
I brought a little of ev'ry thing
To keep you from the Gallows Pole.
Yes I brought you to keep you from the Gallows Pole.

Hangman hangman turn your head awhile
I think I see my sister coming
Riding a many mile mile mile mile mile.
Sister I implore you, take him by the hand
Take him to some shady bower
Save me from the wrath of this man
Please take him
Save me from the wrath of this man man.

Hangman, hangman upon your face a smile
Pray tell me that I'm free to ride
Ride for many mile mile mile.

Oh yes you got a fine sister
She warmed my blood from cold
Brought my face to boiling hot
To keep you from the Gallows Pole
Your brother brought me silver
Your sister warmed my soul
But now I laugh and pull so hard
And see you swinging on the Gallows Pole

6- Tangerine

Si cercava di evitare l'ovvio troppo ovvio. Però qui mi arrendo... e prendo l'accendino...

7- Misty Mountain Hop

Si, ok e anche qui tocca riportarne una ovvia e scontata...questa:

8- Stairway to Haven 

Tocca.... si fa per dire, si fa.


9- The Song remain the same

Da un album (House of the Holy) che a dire il vero non è che mi facesse impazzire...

10- In the light


E poi ci sarebbe altro. Molto altro. Ma va bene anche così...

mercoledì 20 marzo 2013

Intanto Magico Vento è tornato in edicola.....evvai!

Ed era pure da un pezzo che aspettavo questo giorno! Al punto che da quando eri venuto a conoscenza dell'imminente ristampa hai smesso di recuperare gli arretrati in bianco e nero della Bonelli.
Quanto all'edizione: copertina in compensato delle spessore di circa 4 cm (si esagera ma fino ad un certo punto) e come noterete leggermente da diversa da quella originale che, per chi non ricordasse era questa:
Naturalmente c'è anche una lunga introduzione dello stesso Manfredi. E si, lo so....volete sapere com'è la colorazione.... ecco...diciamo che è difficile da dire. Nel senso che Fort Ghost era una storia fortemente orrorifica, il che significa che era dominata dalla atmosfere cupe e oscure. A prima vista sembra fatto con il secchiello del paint. Ma magari è meglio aspettare storie più "luminose". 
E, oh, comunque è la ristampa di Magico Vento, che avete da rompere le balle??? 

Nathan Never Gigante #16. L'impero dei Mutati

Sarà che....
Sarà che, vista la trama e l'ambizione di fondo (leggi: riprendere la continuity e darle una grande spinta in avanti), ti aspettavi una grande storia. Sarà che l'idea di rivedere in un ruolo da protagonista due personaggi di grosso calibro come Branko e May ti stuzzicava l'interesse. Sarà stato. Ma invece....

Un piano ambizioso e diversamente geniali. Più o meno
Da qualche tempo (leggi: da circa un anno) pare che il marchio di fabbrica delle avventure dell'agente Alfa sia  costituito dai buchi logici e dalle soluzione all'insegna del motto "non chiedere mai". Che per la nota funziona su Topolino. Meno su un fumetto rivolto ad un pubblico più adulto.
Branko e Kay vengono rapiti da una misteriosa organizzazione. In se e per se ne segue una storia tutto sommato ben costruita se non fosse per le ovvie domande che alla fine uno si pone.
1- Ad esempio: visti gli obiettivi del rapitore serviva davvero rapire padre e figlia? O perlomeno viene da chiedersi se fosse quella la prima soluzione;
2- E perché il rapitore, data la sua natura, doveva scegliere come collaboratori un razzista violento e uno psicopatico incapace di rispettare gli ordini?
Uno potrebbe pensare che siano puntualizzazioni eccessive. Magari quel qualcuno ha pure ragione (non si sa mai...). Però è anche vero che è su questi buchi logici che gira tutta la storia. Senza poi dimenticare il finale che ti lascia un attimo perplesso e che sembra (senza cattiveria) una supercazzola. Anche perché SPOILER i mutati vengono alla fine lasciati in mezzo ad una discarica (e già qui...). Per costruirsi una casa ci viene detto. Peccato che poche pagine prima ci venisse spiegato come i signori del crimine stessero combattendo una guerra totale per il controllo del territorio. In sostanza, quindi, la nuova casa dei Mutati si trova nel posto più povero e violento del mondo. Un posto che ora è pure devastato da una guerra....che bello...FINE SPOILER.

Però..
Prima di cominciare  a srotolare la lista degli insulti che pare vada di moda tra i commentatori più beceri dei forum diciamo però che ci sono anche parecchie cose buone.
Intanto il ritorno dei Mutati, ossia di una sotto-trama che in passato avevo sempre apprezzato e che era stata chiusa in maniera vagamente assurda (ricordate Aristotele Skotos e quella grande festa a base di fuochi d'artificio?). Poi, restando alla trama, alcuni personaggi di sicuro impatto e una sana dose d'azione. E quella sensazione che la "nuova gestione" di Nathan Never cominci a mettere radici più solide.

Ai pennelli
Una prova piuttosto buona per Bertolini che alla fine ti ha convinto. Va anche detto che valutare i disegni di un Gigante non è facilissimo visto che sei abituato a formati più ridotti.
Da notare, per quanto ininfluente, che dopo tante straordinarie copertine (vedi sotto) stavolta il risultato è inferiore alle aspettative. Ma tanto a te interessa quello che c'è dentro la scatola...e poi è sempre tutta una questione di gusti.

Valutazione
Soggetto: 6.5
Sceneggiatura: 6-
Disegni: 7


Per la nota...






lunedì 18 marzo 2013

Cancellato Clone Wars. Grazie Disney, ti sono debitore!


Vi ricordate che si diceva quanto bene avesse fatto la Disney a cancellare la proiezione in 3D dei capitoli II e III della saga?  Ecco. I nostri hanno effettivamente deciso di spazzare via decenni di stronzate made in George Lucas e hanno cancellato anche quella robetta abbastanza scialba che è Clone Wars. Che non è che ne vogliamo ai fans. Solo che alla quinta stagione aveva vagamente rotto le balle.
Ovviamente i soliti integralisti se la prenderanno con la Disney che intanto ha già dichiarato che la serie sarà sostituita da una nuova attinente alla nuova trilogia in preparazione (dal 2015 al cinema....e due anni sono tanti....cazzo...). E se pensate che i disneyani non siano in grado di capire lo spirito di una serie andatelo a dire a lui..
...ossia alla serie dedicata alla versione Ultimate di Spider-man...o meglio: alla serie più figa mai realizzata sull'arrampicamuri... quindi andate a farvi un giro e attendete fiduciosi. Se no fate quello che volete...affari vostri.


Le Storie #6. Ritorno a Berlino

Una Storia di cui apprezzo l'idea e il tentativo, ma meno il risultato finale. "Colpa" (virgolette d'obbligo, che alle cose va data la giusta dimensione) dell'autore? Anche no a dire il vero....anzi: forse è tutto dovuto ad un eccesso di ambizione.

La trama
Si tratta di una classica storia che affonda le sue radici nei plot tipici dei thriller spionistici . 
Abbiamo, nell'ordine, un circolo segreto infiltratosi a tutti i livelli dei settori politici ed economici e che ovviamente è disposto a tutto pur di mantenere il segreto sulla propria esistenza, un ex sicario in cerca di redenzione, un ragazzo perseguitato da un passato che non ricorda e una giovane procuratrice che cerca di fare il proprio lavoro pur tra tanti ostacoli. 
Di per se ci sarebbe tutto per tirarne fuori una bellissima mini-serie. Appunto, una miniserie (magari in 6 numeri) e non un singolo albo nel quale, come è facilmente intuibile  i tanti risvolti della trama vengono compressi in maniera eccessiva. 
Alla fine, infatti, ci troviamo a non aver capito davvero nulla di Osiride 2 (e la spiegazione appare fin troppo sbrigativa), non proviamo alcuna particolare simpatia ne per il protagonista, ne per la procuratrice e restiamo dispiaciuti di non aver conosciuto meglio il vecchio sicario, di gran lunga la figura più interessante della storia. 
Insomma....peccato! 

Disegni
Ai disegni Morales e De Cubellis il loro lo fanno appieno. Magari preferisco, a livello personale, un tratto più dettagliato, ma ad essere sinceri non mi pare si possano muovere critiche particolari al lavoro dei due autori.

Valutazione
Soggetto: 6.5
Sceneggiatura: 6
Disegni: 7




domenica 17 marzo 2013

Bologna - Juve 0-2. Ma fai finta di nulla che sennò il Pioli si incazza...


A ruota libera, a briglia sciolta. Che che si è visto si è visto, l'Inter fa schifo e il Napoli lo scudetto lo vede in foto (toccata di balle scaramantica già effettuata ripetutamente).

1) ha vinto la Juve. Una partita tosta di quelle fisiche e piene di scarpate in faccia, mazzuolate assassine e gambe tranciate e gettate all'aria. Che a un certo punto Parisse ci ha detto che era più tranquillo il rugby, ci ha detto;
2) Ha vinto la Juve. Ma non hai esultato, hai chiesto scusa a tutti i tifosi del Bologna. Che vincere è sbagliato. A casa degli altri poi! Che maleducazioni, che osceni provocatori.....MAVAFFANCULO! 
3) Ha vinto la Juve. Il Napoli ha detto che non molla. Si suppone parlasse del secondo posto;
4) ha vinto la Juve. E come crossa con i piedi a banana Chiellini, guarda....
5) Ha vinto la Juve. E a Pioli gli si compra un po' di erba. Che Bologna è una bella città piena di tossici (sono vere entrambe ed è bella per quello) e non si dovrebbe fare fatica....gliela si rolla noi tanto;
ridi Pioli, ridi! 

6) Ha vinto la Juve e ha fatto gol Vucinic che al solito a festeggiato a colpi di AK47 e di Slivovitz inneggiando al grande Tito. Ok, non lo ha fatto. Ma io al suo posto lo avrei fatto eccome;
7) Non ha fatto gol Giovinco. Beh, ok....
8) Domenica prossima Vidal e Diamanti si sfidano per il titolo di Campione Intercontinentale della WWE in un epico steel cage match arbitrato da "Stone Cold" Steve Austin ....che se la impara il giovine drogato! 

sabato 16 marzo 2013

AVX #5. In attesa del gran finale

Quinto capito (o se preferite Round 9 e 10) che ti è piaciuto molto meno dei due precedenti sia per quanto riguarda la sceneggiatura, sia per quanto riguarda i disegni. E calcolando che gli sceneggiatori sono stati Jason Aaron (round 9) e Ed Brubaker (round 10) la cosa è quasi sorprendente (specie per quanto riguarda Brubaker). In fondo però la cosa non è neppure tanto strana. Dopo una sfilza di grandi colpi di scena, di battaglie titaniche e dopo averci mostrato la perdita di umanità dei cinque della Fenice (e il sempre più evidente stato di rincoglionimento di Ciclope) non è che ci fosse molto altro da fare se non preparare il terreno per il gran finale del prossimo mese. E però alla fine la storia ti scivola via un po' così....
Quanto ai disegni...non è che ce l'abbia con Adam Kubert. Solo che dopo aver visto all'opera Coipel tutto il resto ti sembra di qualità inferiore. Tutto li.

Ultimates #6. La fine della saga

Ultimo capitolo palesemente sotto tono per la pur splendida saga che comunque ha rilanciato l'interesse nei confronti dell'Universo Ultimate. Peccato davvero, perché dopo aver creato una trama ricca di colpi scene e di momenti mozzafiato ci si poteva aspettare un finale delle stesso livello.
Il punto è che di fatto il finale è perfettamente logico e sensato, ma lo scontro conclusivo tra gli Stati Uniti e Reed Richards manca della carica epica che aveva caratterizzato i numeri precedenti. Niente scontri drammatici (come l'assalto ad Asgard), niente battaglie disperate (l'attacco dello S.H.I.E.L.D. alla Città), nessuna battaglia titanica (la guerra tra i Figli e il Popolo) o atti di follia (l'attacco nucleare e la ritorsione di Reed). Alla fine si risolve tutto in modo rapido. E andrebbe anche bene se non fosse per il fatto che la soluzione, leggi Anthony,  sia del tutto demenziale.
Peccato: era stata (e rimane senza dubbio) una grande saga. Rovinata però da un finale frettoloso e poco ispirato.
E senza dubbio il passaggio dai disegni di Esad Ribic a quelli del pur bravo Luke Ross non ha aiutato.

 Tipo:
RIBIC

VS

Ross 

Bravo, ma non è la stessa cosa. 

Per il resto della saga leggete pure qui: 
Ultimates #1 (The Republic is Burning #1&2)
Ultimates #2 (The Republic is Burning #3&4)
Ultimates #3 (The World #1&2)
Ultimates #4 (Two Cities, Two Worlds #1&2)
Ultimates #5 (Two Cities, Two Worlds #3&4)

E mese prossimo parte il crossover....