mercoledì 20 marzo 2013

Nathan Never Gigante #16. L'impero dei Mutati

Sarà che....
Sarà che, vista la trama e l'ambizione di fondo (leggi: riprendere la continuity e darle una grande spinta in avanti), ti aspettavi una grande storia. Sarà che l'idea di rivedere in un ruolo da protagonista due personaggi di grosso calibro come Branko e May ti stuzzicava l'interesse. Sarà stato. Ma invece....

Un piano ambizioso e diversamente geniali. Più o meno
Da qualche tempo (leggi: da circa un anno) pare che il marchio di fabbrica delle avventure dell'agente Alfa sia  costituito dai buchi logici e dalle soluzione all'insegna del motto "non chiedere mai". Che per la nota funziona su Topolino. Meno su un fumetto rivolto ad un pubblico più adulto.
Branko e Kay vengono rapiti da una misteriosa organizzazione. In se e per se ne segue una storia tutto sommato ben costruita se non fosse per le ovvie domande che alla fine uno si pone.
1- Ad esempio: visti gli obiettivi del rapitore serviva davvero rapire padre e figlia? O perlomeno viene da chiedersi se fosse quella la prima soluzione;
2- E perché il rapitore, data la sua natura, doveva scegliere come collaboratori un razzista violento e uno psicopatico incapace di rispettare gli ordini?
Uno potrebbe pensare che siano puntualizzazioni eccessive. Magari quel qualcuno ha pure ragione (non si sa mai...). Però è anche vero che è su questi buchi logici che gira tutta la storia. Senza poi dimenticare il finale che ti lascia un attimo perplesso e che sembra (senza cattiveria) una supercazzola. Anche perché SPOILER i mutati vengono alla fine lasciati in mezzo ad una discarica (e già qui...). Per costruirsi una casa ci viene detto. Peccato che poche pagine prima ci venisse spiegato come i signori del crimine stessero combattendo una guerra totale per il controllo del territorio. In sostanza, quindi, la nuova casa dei Mutati si trova nel posto più povero e violento del mondo. Un posto che ora è pure devastato da una guerra....che bello...FINE SPOILER.

Però..
Prima di cominciare  a srotolare la lista degli insulti che pare vada di moda tra i commentatori più beceri dei forum diciamo però che ci sono anche parecchie cose buone.
Intanto il ritorno dei Mutati, ossia di una sotto-trama che in passato avevo sempre apprezzato e che era stata chiusa in maniera vagamente assurda (ricordate Aristotele Skotos e quella grande festa a base di fuochi d'artificio?). Poi, restando alla trama, alcuni personaggi di sicuro impatto e una sana dose d'azione. E quella sensazione che la "nuova gestione" di Nathan Never cominci a mettere radici più solide.

Ai pennelli
Una prova piuttosto buona per Bertolini che alla fine ti ha convinto. Va anche detto che valutare i disegni di un Gigante non è facilissimo visto che sei abituato a formati più ridotti.
Da notare, per quanto ininfluente, che dopo tante straordinarie copertine (vedi sotto) stavolta il risultato è inferiore alle aspettative. Ma tanto a te interessa quello che c'è dentro la scatola...e poi è sempre tutta una questione di gusti.

Valutazione
Soggetto: 6.5
Sceneggiatura: 6-
Disegni: 7


Per la nota...






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