giovedì 30 maggio 2013

10 personaggi odiosi dei manga/videogame/fumetti ecc....

Georgie
Una dolce bimba con dei talenti pazzeschi, che già la sigla diceva tutto... 

"Georgie che corre felice sul prato
nel suo bel mondo che pare fatato
e poi d'incanto non è più bambina
ma si risveglia di già ragazzina"....

Ecco, appunto. E dopo che da bambina ha mandato allo sfascio la famiglia adottiva da adulta pensa bene di farsi entrambi i fratelli, un vecchio che passava per caso e poi alla fine di portare alla guerra i due suddetti fratelli che per la nota ne escono male....se ne escono....puttana! 

Georgie felice con due bei fratelli
affezionati vivaci monelli
vive con loro la sua giornata 
molto serena e indaffarata (EBBASTA!) 

Che poi se uno cresceva con le paranoie e le inclinazioni dei fratelli Lannister un motivo c'era... 

Sampei
Sampei non era odioso quando eri piccolo. Certo, quando andavi a pescare tu col cazzo che tiravi fuori qualcosa che non fosse uno stivale, ma non è per quello che oggi ti sta profondamente sulle balle. E  neanche per quello sguardo da tossico in piena estasi da cocaina. Semmai è il fatto che mentre tu ti devi fare il mazzo a lavoro per portare a casa la pagnotta, lui se ne stava li, beato e tranquillo, a pescare tutto il giorno mantenuto a vita da quel santo del nonno Ippei... 

Vegeta
Piaceva a tutti il principe dei Sayan. A te no. Ti ricordava un  tuo amico che aveva questa particolare abitudine di cercare la rissa in ogni luogo e di provocare chiunque perchè pensava di essere troppo forte. L'unica volta che ha fatto a botte le ha prese e ha rimediato una figura da Stramaccioni. Che è circa il riassunto di tutta la vita di questo colossale babbeo con il taglio alla Marge Simpson. 

Scooby doo...tutta la banda
Una volta ti diedero tre opzioni. Guardare una puntata di Scooby Doo, leggere un libro di Baricco o fustigarti i testicoli. Ti sei fustigato i testicoli con il libro di Baricco mentre inveivi contro Scooby Doo
Davvero...il sottotesto da film porno di questo cartone, le storie pallosissime, la comicità forzata e i personaggi idioti non li hai mai retti....

Andromeda
Non è colpa sua. Chè se da grande volevi fare l'eroe uattà e ti hanno dato un'armatura da donna, rosa, e delle catene per il bondage ne esci male per forza. Era inutile, fastidioso ed inopportuno. Ma soprattutto questo cazzone batteva nella terza casa Saga dei Gemelli. Cioè...l'armatura vuota di quello che comunque era, assieme  a Shaka della Vergine, il cavaliere più forte e di gran lunga quello più figo....e poi quell'inquietante combattimento a colpi rose alla dodicesima casa con un altro cavaliere dalla sessualità incerta ...momenti altamente trash...  

Andrea (serie tv)
THE BITCH IS DEAD!

Esiste, nella storia della razza umana, un personaggio idiota quando Andrea? Qualcuno capace di fare e dire sempre la cosa sbagliata? Qualcuno capace di farsi odiare ancora prima di aprire bocca? Qualcuno inutile al punto da far apparire necessario il tonno andato a male? Si, esiste e si chiama Zeman. Ma qui parliamo di personaggi immaginari. E di idioti come Andrea non se ne sono mai visti....

Bran 
Ammettetelo candidamente e senza vergogna. Se cadendo dalla torre fosse morto sarebbe stato più utile. Ma in fin dei conti che c'è di male in un ragazzino che vuole andare a fare una scampagnata nel luogo più desolato e pericoloso del mondo usando un povero cristo ritardato come bestia da soma?
Tutto regolare mi pare... 

Gastone

Perchè non è un caso se la tua storia preferita di Gastone è "Paperinik il diabolico vendicatore" in cui questo fastidioso ed arrogatissimo elettore del PDL veniva usato come poligono di tiro....

Chopper
La legge dei grandi numeri. In una ciurma composta da personaggi che ti fanno piegare in due dalla risate (Usop, Franky, Brook) e da tizi che scalciano i culi (Zoro e Sanji) uno doveva venire fuori male.
Che non so cosa mi stia di più sulla palle...se il fatto che le sue parti sono un'agonia, il fatto che sia un imbecille o il fatto stesso che esista...

Nobita
Avevate dei dubbi sul fatto che ci sarebbe stato anche lui? Saputello, arrogante, piagnone e giuda.... è la ragione per cui associavi Doraemon all'acidità di stomaco...


martedì 28 maggio 2013

Il Grande Gatsby. Ora che lo hai visto


E allora parliamo di questo film. E cerchiamo di dire qualcosa che non sia il solito commento relativo ai costumi e alle scenografie fantastiche, neanche fosse possibile immaginare, nella Hollywood iper-costosa del 2013, qualcosa di diverso e di approssimativo. 

Critiche divise. E critiche bizzarre 
Ad esempio hai letto e sentito qualcuno dire che questo film in fin dei conti si basa su una morale oramai nota e risaputa e che per questo non è originale quanto ci si poteva aspettare .Va a spiegare a questi cinefili esperti e navigati, registi di capolavori e sceneggiatori di successo (ma solo nelle loro fantasie), che il romanzo  di Fitzgerlad è del 1925 ed è stato scritto per il pubblico del tempo. O vagli a spiegare che da un romanzo del 1925 è uscito, con pochi ritocchi e con fedeltà ammirabile per quanto riguarda i dialoghi più rilevanti, un film moderno e a suo modo attuale. La cronologia per molti è superflua. Per molti altri, grazie a dio, invece no.


Fascino e fascinazione
Magari, con un po' di calma, si sarebbe potuto osservare che il fascino del film non è nella morale (pur sempre valida), ma nell'iperbole e nell'esagerazione che sfuma mano a mano, grattata via fino a lasciare a nudo la verità sui personaggi e sulla società marcia e malata che affolla le ville nei fine settimana alla ricerca di uno svago selvaggio e, per certi versi, inquietante per la sua insensatezza. 
E magari qualcuno avrebbe apprezzato anche quel contrasto, prima accennato e poi dilagante fra due mondi. Non due visioni della società. Ma due visioni della vita. La speranza e la capacità di sognare da una parte e la noia e l'insipienza dall'altra. Due volti sfavillanti dello stesso mondo, di cui solo uno reale. 

In soldoni, tra amore e guerra
Perchè quello che ti piace di Gatsby è quel continuo contrasto che pervade la storia in ogni suo aspetto. Il conflitto insito in una grande storia d'amore vissuta solo a metà e il conflitto tra un sogno e il nulla. E un finale in cui paga solo la parte migliore del mondo.

Quindi
Quindi  è un grande film che riporta nel modo migliore (o almeno credo) un grande romanzo che precorreva i tempi. Un film che per essere apprezzato richiede solo di essere visto senza aspettarsi nulla di diverso da quello che accade. 
E si, Di Caprio nella parte di Gatsby ci stava a meraviglia! 





lunedì 27 maggio 2013

Come lo vorresti il prossimo capitolo di Mass Effect?


Oggi niente Game of Thrones che in America era festa e tocca aspettare settimana prossima. Passiamo a cose diverse. 
Sapete tutti che il prossimo capitolo della saga di Mass Effect uscirà nel 20boh? (credo 2014, ma mancano le conferme) e che ancora non si sa di cosa parlerà. Allora facciamo il giochino tipico del nerd in attesa: cosa vorreste trovarci?


1- Se fosse un prequel.
Eh...allora... partiamo dal prequel. Pare che alla fine ne siano stati programmati due. Ma noi facciamo finta di non sapere nulla e facciamo qualche ipotesi. 
Potrebbe esserci un prequel dedicato alla Guerra del Primo Contatto. Quella brutta storia degli umani che scoprono i Portali e finiscono in guerra con i Turian. Francamente non è l'idea più interessante. Conosciamo già tutti i personaggi (Anderson, Hackett, Saren e via dicendo) e sinceramente sappiamo già tutto.
Allora prima forse. La guerra dei Rachni sarebbe molto più interessante, per dire. Avresti l'ascesa dei Krogan e una minaccia per ogni altra forma di vita nella Galassia.....
Oppure la Rivolta dei Krogan, magari con la possibilità di scegliere lo schieramento. E la ghiotta possibilità di collegare le due guerre in una sola saga.... Ecco, propendo per questa ipotesi...


2- Se fosse un sequel
Dipende dal finale che si sceglie di utilizzare.
Nel caso dei finali "Rinuncia" (sareste dei cazzoni...) o "Sintesi" non puoi fare sequel. Nel primo sono tutti morti, nel secondo le forme di vita della Galassia sono arrivate ad un passo dalla divinità.
Ma gli altri due.... 
Controllo si presta benissimo: basta una trama in cui qualche pazzoide cerca di prendere il controllo dei Razziatori e usarli a suo vantaggio.
Distruzione funziona pure bene. Fai un salto di 100 anni e fai scoppiare la prevista guerra fra umani e IA...e magari piazzi qualche fanatico che cerca di ricreare i Razziatori. 


3- I personaggi 
I personaggi che hanno qualcosa da raccontare prima della trilogia sono: Garrus, Thane, Wrex, Samara e Zaeed. Cioè...quanto rullerebbero delle storie che ruotano attorno ad un sicario dalla forte spiritualità (Thane), ad un pezzo di merda (Zaeed) e ad un signore della guerra (Wrex)? 
Dopo la trilogia restano solo Liara, IDA e Grunt. Grunt non ha nulla da dire, IDA moltissimo in un sequel che partisse dal finale controllo e Liara va bene in ogni caso. 

o 114 capitoli con lui per protagonista.... 
4- La scelta della razza
Ecco, magari ci aggiungiamo anche la possibilità di scegliere anche la razza....tanto per aggiungere opzioni..


Conclusione
Pistola alla tempia offri 3 opzioni. 
1- Prequel che copre la storia della Galassia dalla Guerra dei Rachni fino alla Rivolta dei Krogan;
2- Prequel dedicato a un personaggi tra Garrus e, perchè no, sul passato dell'Uomo Misterioso;
3- Sequel che parta dal finale "Controllo", con qualche nemico che cerchi di prendere il controllo dei razziatori...

Ma se proprio devi scegliere.....direi la 2° opzione. 



Certo che pensandoci bene comunque vada sarà un successo. 

venerdì 24 maggio 2013

Bioshock Infinite. Finalmente ce la faccio...


Ci ho messo un pezzo a scrivere queste quattro righe, lo ammetto. Ma non mi decidevo mai a finire il gioco e mi pareva brutto dare un parere senza prima aver visto tutto... 
E che dire? Che ti è piaciuto molto e per le stesse ragioni non è ti è piaciuto... che non è un parere frutto della schizofrenia, ma una cosa che adesso vado a spiegare.

Partiamo dalle cose buone
1- La nuova città, Columbia, è fantastica. Punto. Un'ambientazione pazzesca e che mi ha decisamente convinto. Anche perché rappresenta una novità assoluta e radicale rispetto ai capitoli precedenti.
2- La storia. Che dite quello che volete, ma la cosa migliore dei due capitoli precedenti era proprio la storia che anche qui a tratti è geniale e comunque è sempre molto molto molto interessante e coinvolgente. E che alla fine ti regala pure il sorpresone.
E si, queste due cose basterebbero a farmi comprare il gioco. E si...l'ho comperato, non siate diffidenti.

Parliamo delle cose meno buone
1- Per certi versi....la nuova città. Columbia è fantastica 
FANTASTICA! 
....ma Rapture scalciava i culi cento volte di più. E non è una banale lamentela. Qui si parla della funzionalità dell'ambientazione rispetto alla trama. 
2- Il gameplay. Voglio poter morire. E non è una dichiarazione a sostegno dell'eutanasia. Ma una constatazione relativa a una modalità di gioco che ti fa sentire un dio anche quando non servirebbe. Impossibile trovarsi a corto di munizioni, impossibile essere più deboli degli avversari, inutile giocare d'astuzia  ed appena sufficiente essere dotati di normali riflessi per sfangarsela anche in situazioni disperate quando sei accerchiato e bombardato.
Inoltre la maggior innovazione nel gameplay consiste nel cambio del nome dei plasmidi in vigor... per carità il tutto funziona bene ed è divertente, ma insomma...
3- Le registrazioni. Si parlava della storia. Bellissima ed intrigante. Però non capisco perchè ricorrere a delle registrazioni audio per raccontarla.....Columbia è una città viva e popolata, non una bara piena di psicopatici come Rapture... secondario, ma seccante.

Quindi
Un gioco per chi ama le storie più delle pallottole. In quel caso vi divertite. Altrimenti cercate altro. E per chi ha amato  i primi due capitoli....beh, si dai, prendetelo e non fatevi troppi problemi. 






Saguaro #13 - Sentenza di morte. La recensione

Il mese scorso osservavo come dopo tanti albi (beh, non tanti...diciamo il numero giusto) di presentazione la serie stesse dando il tanto atteso segnale di essere sul punto di esplodere in tutto il suo potenziale e la serialità, dichiaratamente strutturata sul modello delle moderne serie tv, stesse per diventare uno dei punti di forza. Ovviamente ci vorrà qualche mese per dire se questo è vero o meno, ma per il secondo mese consecutivo la mia impressione rimane confermata. 

Il processo e le vendette
Partiamo dalle cose immediate: parlare del singolo albo ha senso fino ad un certo punto dal momento che, così come valeva per "Uccidete il testimone", anche qui siamo di fronte ad una storia che ha le sue fondamenta in mesi di attenta programmazione. Ma poi ci torniamo.
Intanto limitiamoci a questo albo e diciamo che sembra preso dalle migliori serie poliziesche attualmente in circolazione. Una miscela ben calcolata tra il processo a Noah Folsom e la vendetta di Cobra Ray in un lento crescendo dove nulla è lasciato al caso e dove Enna trova anche il modo di gettare le fasi per la prossima trama tenendo il lettore con il fiato sospeso.

La continuity
Stringente come sempre e oggettivamente anche molto sorprendente nei suoi sviluppi. Cobra Ray sfugge parzialmente allo stereotipo del criminale assetato di vendetta e Noah Folsom incontra un destino diverso da quello che mi sarei aspettato dal nemico numero uno della serie.
A conti fatti questo albo segna una parziale chiusura di un'immaginaria prima stagione e getta le basi per la seconda fase. Il che è assai interessante.

Disegni
Passiamo alla prova di Elisabetta Barletta. Più che la tecnica (per la quale non ho competenze per esprimere un vero giudizio) a piacermi è la, pardon, funzionalità dei disegni alla vicenda. Che peggio non potevo dirlo. Ci riprovo. Forse non sono i disegni più belli o più dettagliati, ma di certo riescono a suggerire le sensazioni che la narrazione vuole trasmettere. E Cobra Ray comunque è particolarmente ben rappresentato.

Valutazione
Soggetto: 7
Sceneggiatura: 7.5
Disegni: 7-



giovedì 23 maggio 2013

Spartacus S3E07 - Mors Indecepta....con calma...

Questa puntata gira tutta attorno al concetto filosofico della supercazzola. Con scappelamento a destra. E terapia tapioca come fosse Antani. Con gli autori o supposti tali che, non sapendo cosa inventare, si sono guardati negli occhi dicendosi "oh! Ma se ci mettiamo un sacco di neve e vento e 4-5 scene di sesso più lunghe?". Cioè il solito con la novità della neve...

Si inizia dalla supercazzola. I ribelli sono ancora fermi ad osservare le mura del Fosso di Helm e chiedersi come facesse ad essere così fica quella battaglia, ma anche loro d'accordo sul fatto che NON fosse la migliore battaglia fantasy di sempre... 

Nella frattempo per la foga di andare tutti sul bordo per vedere meglio un sacco di gente è stata uccisa dalla caduta e dalla security, che quel set costa un botto di soldi e guai a rovinarlo. Manco il tempo della foto che arriva l'esercito di Crasso in formazione compatta e ordinata... 

oddio...diciamo con un ordine alla cazzo di cane, ma fa finta di nulla...

...cosa che non scompone Spartaco, arrivato alla 17° puntata consecutiva con la stessa espressione facciale. A 18 batte il record stabilito da Stephen Amell in Arrow.

Dopo un breve saluto a Fandral, intento a tramare qualcosa nell'ombra... 

....facciamo a tempo ad resistere all'ennesima trollata tirata dal Trota alla schiava che la prende con dignità. "Io son nel consiglio regionale", ci dice, "e faccio il lavoro di papà", ci dice, "e ho fatto la laurea in Albania per corrispondenza" ci dice, e"te con la tua laurea vera vatti a trovare un lavoro al call center, stracciona!". Ok...devo prendere a pugni qualcosa...

Tornando in Alaska scopriamo che Spartaco e i soliti 4 gatti hanno messo in piedi un piano
Approfittando della tormenta di neve e della pessima illuminazione del set si avvicinano quatti quatti al campo romano.... il punto forte del piano sta in un fatto noto a tutti coloro che sono stati messi sotto assedio in Alaska: 

infatti, come sanno i più, nei pressi dello Stretto di Bering, chi assedia non vede un cazzo in caso di tempesta... 

...ma gli assediati invece possono vedere benissimo anche in mezzo alla tormenta e lanciare con precisione assoluta frecce da 250 metri. 

Ma anche questa è tutta una supercazzola voluta da Crasso e infatti nella tenda Spartaco e le sue 12 comparse pagate a cottimo trovano un cosplayer di Cristo. 

MOMENTO MINCHIA! 
Tutto sommato c'è spazio anche per un momento minchionissiomo e da triplo LOL carpiato... 
Mentre Spartaco e i suoi scappano arriva il classico che a babbo morto fa l'eroe.
"Si, bravi scappate, che se vi facevo la bua!"

"Come come come????" 

"porcaputt....."

 "emmò adesso lo dici bene!"

"31 sul campo!" 

FINE

Andiamo veloci adesso... 
 Tra una rissa che serve ad allungare il brodo
 ...l'ennesima scena zozza buttata li a cazzo...

 ...una romantica pomiciata in MEZZO ALLA BUFERA

 ...si trova il tempo per la battaglia finale. Che Spartaco ha capito che è tutta una supercazzola e non ci sta...

 ...e dopo averci fatto vedere due che sicuramente moriranno la prossima puntata.....

 ....e come si riciclano le 15 comparse che hai...

 ...ci da anche il cazziatone ai Romani.....dall'alto di un muro fatto di frasche e alto circa mezzo metro pare.

Senza dimenticare i saluti finali. 


Pessima.... 


mercoledì 22 maggio 2013

Il Flop 11 della Serie A 2012-2013

Ecco a voi la peggiore squadra possibile della stagione appena conclusa...fate sapere,....

Portiere: Goicoechea 
Uomo capace di dare sicurezza assoluta agli attacchi avversari, di deviare nella propria porta qualunque tiro volante anche se diretto in tribuna e dotato di una goffaggine addirittura romantica. Un numero 1 che non può mancare. Prezzo del cartellino: un caffè alle macchinette dell'ospedale. 

Difesa: Capuano, Aronica, Silvestre, Zapata




A proteggere un così grande portiere non poteva mancare una difesa di altissimo rango: il buon Capuano (in rappresentanza degli 84 gol presi dal Pescara....84!), Silvestre, il nuovo Beckenbauer dell'Inter che pare già avviato ad un radioso futuro in miniera, il sempre attuale Aronica, che tra un omicidio e l'altro trova il tempo per un sequestro di persona e Zapata. Zapata, quello al cui confronto Costant a tratti è sembrato Maldini... Zapata quello che trovi nei bagni delle discoteche a vendere crack ai minorenni.

Centrocampo: Jonathan, Alvarez, Maicosuel


 Qui si va giù pesante. Un tizio che dimostra che non sempre l'Udinese ci vede giusto, l'erede di Maicon se Maicon si drogasse e si fosse amputato i piedi e il fantasista più scarso della Galassia.

Attacco: Bendtner, Eduardo Vargas, Rocchi


Che tridente! Bendtner che ti offendtner e che nasconde doti innate...non è da tutti infortunarsi dopo 7 minuti dal rientro da un infortunio. Edu Vargas approdato clandestinamente a Napoli e poi incappato in quello che resta del reato di clandestinità e quindi rispedito in Sud America con il primo gommone e Rocchi. Quello che dopo la partita va a lanciare il pane ai piccioni.

Allenatore: Zeman

E chi se non il boemo capace di fare peggio di Louis Enrique (che però era al debutto)?

Una squadra da urlo. Obiettivo: 19° posto, 10 gol seganti  e 120 subiti. Ce la si può fare..