giovedì 31 gennaio 2013

Painkiller: Hell & Damnation

Dopo esserti perso per strada le recensioni mai scritte di Black Ops 2, Warfighter e Far Cry, hai deciso di metterti di buzzo buono e recuperare un po' di tempo perduto..
Perchè la verità è che i giochi in cui spacchi tutto e che ti danno quel rigonfiante senso di autostima ti piacciono parecchio..

Nello specifico
Quando eri pulzello ti divertivano un mondo quei giochi in cui: a) non esisteva il tatticismo, b) il realismo era pari a zero, c)sparavi una quantità di proiettili mostruosa, d)farsi vedere dal nemico e farlo a pezzi era un imperativo morale. Roba tipo Quake, Doom e via dicendo... roba che ha fatto il suo tempo, ma che ti lascia sempre dentro un ricordo piacevole.
8 anni fa poi ti eri sollazzato non poco con il primo Painkiller. Un gioco che sembrava un inno ai cari vecchi tempi e stracarico di atmosfere Horror e Gothic (e prese da un cd dei Cradle of Filth, ma senza voce dimmerda).
E ora ti esce un capitolo che è quasi uguale e che, sebbene non originalissimo,  ha combinato assieme tutte queste belle cose
tatticismi? Ma anche no! 

Burn in Hell (qui)
La trama ha un ruolo abbastanza poco rilevante (nel senso che basta che funzioni il giusto e noi ci si diverte lo stesso...). Il tuo personaggio è un tizio che ha una sfiga pazzesca. Per portare la sua ragazza a cena la sera del compleanno di lei finisce per fare un incidente stradale e lasciarci le penne. Peccato che lei finisca in Paradiso (la raccomandata) e lui in Purgatorio. La soluzione è dietro l'angolo. Unirsi alla guerra contro l'Inferno che sta per attaccare il Paradiso e ottenere il premio tanto ambito. Va dimmerda e dopo uno scontro con LUCIFERO (!!!!) scopri che era solo una supercazzola e te ne devi stare al Purgatorio. Fortuna che arriva la Morte che in cambio del modico numero di 7000 anime 7000 è disposta a venirti incontro. E quindi da qui si inizia a falciare qualsiasi cosa ti capiti a tiro... 
letteralmente
Il remake-sequel 
Tolto per appunto qualche elemento di contorno (una nuova arma e un Boss Fight inedito) il gioco è praticamente un copia-incolla del capitolo precedente e con uno sviluppo che più classico non si può. Ossia: stazione in cui fermarsi, orda di mostri, stazione, orda di mostri. E alla fine il classico Boss di fine livello a cui fare il mazzo che sennò te lo fa lui. 
Va da se, ma è deduttivo, che l'IA è quasi del tutto assente. Unico scopo dei nemici è quello di farvi fuori senza alcuna sottigliezza. Cosa che, viste le dimensioni delle varie orde, ha anche i crismi dell'ovvietà.
Quanto alle armi avete a disposizione di tutto: lanciarazzi, shotgun e via dicendo fino alla nuova Soul Catcher che ha la capacità di trasformare i vostri nemici in alleati. Da ciò si ricava che il gameplay si sostanzia nella classica dinamica schiva-scansa-spara-uccidi. 

Non a tutti può piacere
Perchè è chiaro che un gioco del genere non si addice a chi cerca del sano realismo. E non solo per il fatto di sparare ai demoni, ma anche per il fatto che la dinamica dei combattimenti è quella dei film d'azione degli anni '80 e non quella dei Call of Duty e dei Medal of Honor. 
Stesso discorso per il level design. Ripetitivo e poco ispirato. Ma non per carenza di idee, ma per il semplice fatto che sono necessari spazi sempre molto ampi e quindi la varietà ne risente... 
Però c'è sempre quel calderone di atmosfere gotiche e splatter che hanno il loro perchè... 

Comparto grafico e audio
 Lungi dall'essere il gioco del decennio quanto a grafica si fa comunque apprezzare se lo piazzi al massimo dei dettagli e ne apprezzi la quantità di elementi piazzati sullo schermo e la piacevolissima fluidità. Davvero ben realizzati i mostri e i boss (dove gli effetti particellari sono davvero ottimi).
Per il resto è un classicissimo FPS di vecchia concezione con scenari, come già detto, che si ripetono sempre uguali. Nulla da dire per gli effetti audio e la colonna sonora. Si tratta della stessa del primo Painkiller, ossia una sfilza di pezzi metal/gore....quanto al doppiaggio fa abbastanza schifo, questo tocca dirlo. Meglio giocarci in lingua originale.

In soldoni
Non è un capolavoro ma si lascia apprezzare, specie da chi cerca un titolo dove possa sparare senza troppi pensieri. Una specie di anti-stress a base splatter insomma. Quanto alla longevità....credo 8-9 ore per la modalità singolo, ma alla fine si allunga molto con il coop... .
Piacevole insomma.
Voto? Facciamo 7.5

News dai film Marvel prossimi venturi....The Amazing Spider-man 2, Doctor Strange e, vabbè, Ant-Man

Si parte da The Amazing Spider-man 2, ossia dallo Spider-man diversamente abile e diversamente riuscito che però a conti fatti, lo ripeti per una insondabile necessità di essere logorroico, non era così malvagio come pensavi. E si va avanti a fare il casting. Dell' Electro diversamente bianco e diversamente operaio Enel per il quale hanno preso Jamie Foxx hai già detto. Solo che poi hai visto il tizio in Django e hai messo da parte i fumogeni e i pomodori marci e hai tirato fuori le trombette ti sei messo a sventolare la sciarpa.
Resta anche quella roba di Harry Osborn versione super-fan di Justin Bieber e della Mary Jane che alla fine anche si.
Ora dovemmo avere anche un Rhino...
va che bella immagine che vi ho trovato... 
...che dovrbbe essere Paul Giamatti. Noto per una lunga serie di parti insignificanti in film mediamente insignificanti di cui, regolarmente, nessuno ricorda nulla. Ci sta? Non ci sta? Chissene....con quel costume lo posso fare pure io...

Potremmo avere (potremmo=se non ce la mettono partiamo con il linciaggio a caso su un tizio a caso) anche la Gatta Nera....MOMENTO
Per quei 4 disperati che non lo sapessero la Gatta Nera è questa tizia topa che vorrebbe fare un giro su Peter Parker ma che Peter Parker non vuole portare a fare un giro perchè è un patetico coglione essendo un sentimentale vorrebbe qualcosa di più serio.

E quindi niente, la lascia li. Come ha lasciato li Mary Jane e tanta altra roba buona nel corso della sua inutile vita sentimentale.
Nel caso ci fosse il personaggio la parte dovrebbe toccare a Felicity Jones
cipicchia.... 


Sono rumors, quindi magari se ne esce fuori una supercazzola. Ma sai mai.... 

Ant-Man e il Dottor Strange sono stati invece confermati. 
Il primo ti produce la stessa eccitazione di una conferenza obbligatoria del tuo datore di lavoro che parla dell'uso dei tagliacarte nella Cina della dinastia Liao (per la nota: tra il 916 e il 1125 circa). Il secondo ti va molto più  a genio. Sia il personaggio che quella cosina che sai mai che tra 10 anni arrivi al cine... 

Che mica si vive di soli Vendicatori....e visto che uscirà un film sui Guardiani della Galassia, metti mai che anche i Difensori... 

mercoledì 30 gennaio 2013

A proposito di Star Wars e dell'impero...

Ma così, senza un perché....

Niente più Star Wars in 3D ? E grazie al razzo..

fate finta di nulla e se ne andranno via da soli... 
Ma che peccato guarda! Una roba che non ci dormirò la notte dio solo sa per quanto tempo...
Sarà un caso ma da quando è arrivata la Disney abbiamo già avuto degli ECCELLENTI progressi. Intanto l'episodio VII è stato programmato per il 2015 (anno che già si profila interessante visto anche Avengers 2..e sempre di Dinsey si parla, quindi i due film saranno tenuti separati da un certo lasso di tempo..), il regista è stato trovato e si tratta dell'ottimo Abrams e ora sparisce quella roba paracula e buona sola a far cassa del 3D applicato a pellicole che hanno fatto schifo al cazzo (per dirla con un inglesismo tipico dei lord).

Perchè alla fine il fan medio di Star Wars gli episodi 1 e 2 se li voleva dimenticare. Non voleva vedersi in 3D un film della ceppa con la roba più odiosa mai apparsa sullo schermo dai tempi di Nobita (il bimbo da schiaffi di Doraemon)....

....l'idea oscena di prendere l'unica patonza del film e truccarla come una cosplayer di IT
NOOOOOOOO!!!!!
...e minchiate varie. Utili a far cassa a Lucas che negli anni ha dimostrato un talento innato solo a trovare nuovi modi per spremere la vacca fino alla morte...

Episodio 2 non ci sarà con il suo fastidioso 3D

Niente Jar Jar senatore della repubblica a farti pensare che forse i problemi di incandidabilità non li abbiamo solo in Italia. Niente battaglie fatte male e personaggi messi dentro a caso. Niente tema della clonazione usato in maniera idiota. E niente protagonista versione bimbominkia. Lucas non avrà i vostri soldi...
Addio, è stato bello, ma ora per fortuna hanno nominato un tutore per la tua galassia... 

martedì 29 gennaio 2013

Lazio - Juve 2-1. A casa e becco chiuso!

un difensore a caso...Peluso tipo... 
E che ci vuoi fare. Capita. Specie se il tuo attaccante bassotto passa la sera a simulare. Specie se quello della mafia balcanica la passa a toccare tutto di tacco quando il tacco glielo ficcheresti su per CENSURA. Specie se la Juve, che secondo il cronista gioca alla grande, fa due tirelli nei primi 90 minuti e il gol lo fa su una svilocata sbagliata della Lazio. E magari se in settimana non si parlasse di arbitri ma di calcio ne guadagnerebbe tutta la squadra. Magari. Ma anche forse che si (1).

E si comincia con la formazione dei grandi dubbi. Tipo Isla che si ostina a giocare al posto del suo gemello bravo e far cacare. Ah si...e Marrone che a forza di essere cambiato di ruolo non ci capisce più una ceppa e vagli a dare torto....
Primo tempo nella media del calcio italiano attuale. NON SUCCEDE UNA BENEAMATA MINCHIA. E in combinazione hai anche il classico telecronista che cerca di convincerti che è una bella partita. O a convincere se stesso che è circa la stessa cosa, che questi qui li pagano a cottimo e non sai mai...
con Marchetti (quello sopra più giovane) e Storari (l'altro) che per 42-43 minuti se la raccontano tra loro senza che nessuno gli scassi le balle. 
Poi alla fine arriva un tirello di Vucinic con parata plastica di Marchetti. STOP! Parata plastica che non serve a un cippa, se non a dare lavoro ai fotografi di quei, pardon, giornali che parlano di calcio.... 
flash grazie! 
Chiude quella mezzasega del nano Giovincolo. Che arpiona stile il capitano Achab (preghi padre Odino che si scriva così...), salvo poi fare anche la stessa fine disperatamente disperata. 0-0. Che è una combinazione di tasti utile sia a indicare il punteggio che ad esprimere il tuo parere sul primo tempo... dei rigori (Vucinic e Klose) ne parliamo dopo....
Tiriamoci su il morale va... 
quando si dice che fai ricorso eccessivo e gratuito alla patacca forse hanno ragione....

Secondo tempo. Lazio che vola come un'aquila nel cielo in attesa dell'ennesima denuncia degli animalisti scassacazzi che non hanno capito che tanto i pennuti si estinguono lo stesso o in attesa del cacciatore di frodo che spara una bella impallinata. Mancano entrambe le auliche figure e quindi il volatile non lo ferma nessuno. Specie quando vola basso sotto forma di golazzo di testa di Gonzales. E sotto forma di difesa della mutua che ti danno l'appuntamento per una colica dopo 8-9 mesi... 
e  notare il movimento a seguire di Peluso... 
Poi come prima. Una benamata fava. A parte la morte per dissanguamento di Hernanes 
il duro contrasto con Marrone... 

E via avanti verso il nulla. Che già la Lazio ha la dote di giocare con un 8-1-1 e se la velocità media davanti è quella della Marea non è che ci sia molto da fare... e infatti. E infatti entrano Pirlo (che vabbè), Quagliarella (che vabbè) e Marchisio (CHE PUTTANA LA MADONNA!).  E il gol arriva. Al 91° su pisciata della Lazio. Esulti. Che alla fine ci tenevi. E poi arriva il 2-1 e bestemmi. E poi Marchisio spara fuori a porta vuota dopo altra parata della madò di Marchetti e stavolta non ti ferma più nessuno... 
fatelo entrare, sta con me! 

Finisce 2-1. Finisci a casa e zitto. E finisce anche un mese di gennaio che ha fatto schifo al cazzo e per un po' sta stacciamaroni della Lazio te la vedi da lontano... 

Ah i rigori. Netto quello su Vucinic. Idem per quello su Klose. Risultato: che arbitri scarsi che abbiamo in Italia... 



(1) e visto che i numeri ci piacciono tanto basta dire che la Juve a gennaio ha giocato 8 partite, vincendone solo 2 (3 pareggi e ben 2 sconfitte) segnando appena 11 gol e beccandone 8 (per essere chiari nelle 27 partite stagionali precedenti ne aveva presi 18 appena in tutte le competizioni...). Magari qualche cosa dagli arbitri...magari però anche qualche colpa vera...

Lincoln. Giù il cappello, applausi a scena aperta, nodo alla gola e pelle d'oca


Fermi tutti. Non cominciate con il solito menù a base di commenti scontati. Commentando che "è il solito film carico della solita retorica" o "l'ennesima film fatto per far vedere quanto è grande l'America" e via dicendo. Dimentica perfino la versione scialba e insopportabile in cui si è manifestato Spielberg negli ultimi anni e recuperate quello che vi ha fatto innamorare nei tanti anni precedenti. I critici per abitudine invece se vadano subito. Qui non avete cittadinanza. Non quando si parla di Lincoln. Non quando si parla di un capolavoro. Si, un capolavoro e non intendo girarci intorno.

Perché? 
Un capolavoro per tante ragioni. La prima è Lincoln stesso. Perchè alla fine uno deve chiedersi che cosa ci rimane del presidente abolizionista una volta visto il film. Ecco, a ragion veduta diciamo che ci rimane un personaggio unico e straordinario. Un uomo di potere che non amava il potere; un uomo umile e semplice e pure regale come nessun altro; un oratore quasi impacciato e pure magnifico nelle sua eloquenza; un presidente ma prima ancora un padre sia per i suoi figli che per il suo paese; infine un uomo pragmatico e concreto, ma sempre determinato a realizzare un sogno. Un uomo, insomma in cui tutti si riconoscono dai figli ai concittadini allo spettatore stesso. Più semplicemente: affascina, questo Lincoln, e ti accompagna anche fuori dalla sala incuneandosi li, da qualche parte nella tua testa, con i suoi meravigliosi discorsi e le sue azioni con le quali riesce a toccare tutti i tasti giusti. Merito anche di Daniel Day-Lewis, che si è calato nella parte in maniera incredibile.

Ma c'è tanto altro oltre al presidente. A partite dagli altri personaggi diremo. Una menzione va fatta per la moglie. L'idea è chiara: rendere una donna che fosse al tempo stesso forte, combattuta e combattiva e dilaniata dal dolore per una perdita terribile. Spielberg ci riesce senza fare ricorso a facili pietismi e senza mai cadere negli stereotipi. Ma ce ne sono troppi per soffermarsi su ognuno dei componenti di questo straordinario mosaico.

Quanto alla sceneggiatura.Trascinato da un protagonista meraviglioso e da un senso di solennità mai eccessivo riesci anche a trovare il tempo per farti qualche risata di gusto (perchè  la politica si presta anche a questo e Spielberg lo sa bene) e non mancano mai le emozioni forti o i grandi momenti di commozione. E resta incredibile, a mente lucida, che tu abbia potuto trovarti li con il fiato sospeso di fronte allo svilupparsi di eventi di cui, alla fine, sai giù il seguito. Magistrale. E basta.


Ti è piaciuto come non ti saresti aspettato questo Lincoln. Ti ha lasciato li sulla poltroncina con il fiato sospeso e ti ha regalato emozioni mica da ridere. Andare a vederlo non è un consiglio. Ma un ordine!


lunedì 28 gennaio 2013

E se proprio la cosplayer non ti convince....

Se ne parlava qui in zona... e volendo potevi fare a meno di proseguire, ma alla fine un post del tutto gratuito non è che lo puoi gettare alle ortiche così tanto per fare.. è pur sempre il lato interessante dell'universo nerd...