lunedì 11 marzo 2013

Dampyr #156. Siberia


Extra: poi stasera o al massimo domani vi si parla di Oz...che vai stasera al cinema....è lunedì, di solito hai tempo. Fine dell'extra.

La serie
Oramai mi viene il pesante sospetto che il problema sia in parte mio. Che problema? Ve l'ho detto qualche volta in passato: Dampyr non mi appassiona più come una volta e mi da l'impressione di essere vittima di una lunga fase di stanca in cui il suo punto forte (la struttura narrativa legata alla continuity) è divenuto il suo punto debole. Urgono nuovi nemici di livello. Siamo ancora incollati a Nergal e Lord Marsden, ma ancora nessuno ha preso il posto di Jan Vathek (Victor Laforge per ora ha fatto ben poco) e pure lo scontro con Thorke necessita di una svolta (e magari sarebbe bello rivedere Erlik Khan). Infine anche i comprimari ormai sembrano aver detto tutto quello che avevano da dire. Urge qualcosa di nuovo....

Quanto alla storia
In se e per se sarebbe anche una storia discreta. Recupera i suoi temi dal classico canovaccio che vede al centro della trama uno scontro alimentato da un Maestro della notte per ragioni spesso diverse da quelle che possono apparire ovvie. Il problema è che, in fin dei conti, è sempre la solita minestra.  Saporita, alla temperatura giusta e preparata con cura e servita in un bel piatto. Ma pur sempre di minestra riscaldata si parla. E questo non credo sia imputabile a Cajelli quanto piuttosto a quanto detto sopra. 

Disegni
Ecco qui forse sei rimasto un pelo più deluso. Laurenti è un grande artista che però stavolta non ti ha convinto del tutto e alterna momenti ottimi a momenti decisamente meno buoni. Un esempio? L'Harlan di pagina 22 non sembra neanche parente di quello di pagina 25. Ed è solo un esempio. 

Concludendo 
Un albo che non ha nulla di sbagliato. Ma che alla fine rientra nella categoria de "il solito, grazie".... 

Valutazione
Soggetto: 6
Sceneggiatura: 6.5
Disegni: 5/6

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