lunedì 29 maggio 2017

In attesa di iniziare la lettura...


No, non l'ho ancora letto a causa di vari problemi personali che vanno dalla mia patologica incapacità di organizzare il tempo che ho a disposizione fino ad un eczema da paura che mi ha trasformato le mani in due salsicce purulente e utili al massimo come fermacarte. 
Entro la settimana scriverò una recensione, ma prima ci tengo a dire una cosa.

Dategli una possibilità. A prescindere. 

Alessandro Bilotta è un'autore bravissimo. Spesso è anche molto più che "bravissimo" e diventa straordinario. Sa scrivere, sa appassionare e mette in scena persone prima che personaggi.
Nel tempo è riuscito a commuovermi, sconvolgermi ed emozionarmi con i suoi racconti, cosa ne semplice ne banale. 
Non date per scontato che non vi interessi o che non vi piaccia. Provateci almeno. Magari vi regalate una sorpresa. 

mercoledì 24 maggio 2017

martedì 23 maggio 2017

In Lemmy I Trust

Ognuno ha il suo dio pagano.
Il mio è Lemmy. Quando non c'è lui il ruolo passa con compiti di supplenza a Iggy Pop, ma questa è un'altra storia.

E basta, volevo solo ascoltarmi un pezzo.
Lost Johnny se ve lo state chiedendo. Resta uno dei pezzi più tossici del rock, spacca i culi e ha il solito meraviglioso basso omicida. Cazzo, con quel basso ci puoi conquistare una nazione spazzando via intere divisioni corazzate a colpi di riff. 

lunedì 22 maggio 2017

Comunque vada

Comunque vada il 3 giugno.
A prescindere dal 3 giugno.
Indifferentemente dal 3 giugno.
Perché ci sono cose anche più importanti del 3 giugno.
Al di la di tutto c'è sempre quell'amore invincibile per quei due colori. Sempre. Dalla Serie B ad oggi, partendo da zero e arrivando in vetta per restarci.

2011-12

Ve lo ricordate bene vero? Ricordate quanto avete pianto per quel saluto? Ricordate quanto avete festeggiato quello scudetto arrivato dopo anni di buio?

il giorno in cui, simbolicamente, la mia infanzia si è conclusa. Quando ha esordito con la Juve, il 12 settembre del 1993, io avevo 7 anni. Quel giorno, quello della foto, ne avevo  26. E si, quel giorno, nel cuore dei tifosi, si è davvero chiuso un ciclo.

2012-13


2013-14

Rubatissimo, come dimostra la classifica tipica di un titolo lottato:


Già.....

2014-15

Va Storari! E va quello sfigato ingrato di Vidal!

2015-16

2016-17

I numeri sono corretti. Punto.


Perchè comunque vada sarà stato bellissimo. Come sempre.





giovedì 18 maggio 2017

L'arte di stare in coda alle sagre

L'arrivo
per gli autoctoni: è una foto della festa delle rane a Santa Lucia di Piave. 

Maggio. Anno indefinito, ma comunque dopo la venuta di Cristo. 
Sei al Ser.T. ad una sagra con gli amici. La mia storia al Ser.T ve la racconto un'altra volta. 
L'odore della griglia domina sovrano, annullando il puzzo di sudore tipico di questa fase della stagione (ossia quella fase dell'anno dove nonostante ci siano 26-27 gradi vedi ancora gente che gira col giubbotto e la cerata), i vecchi bestemmiano e per qualche ragione sono già al sesto bianco sebbene sia arrivato in loco da meno di 18 minuti.

lunedì 15 maggio 2017

la verticale del degrado nel profondo Nordest

Introduzione. Serve a sembrare una persona di cultura e ad ingannare, in tal senso, il lettore. Di fatto è inutile. 

Con il concetto di "verticale del potere" si intende uno status specifico di una nazione nella quale ogni forma di esercizio del potere dipenda dal volere del capo supremo/dittatore/tizio autoritario e che preveda la rimozione selettiva di chiunque, ricoprendo incarichi di potere, non sposi la visione del suo vertice. Per essere chiari si usa questo termine quando si parla della Russia moderna, cercando quindi di ascrivere a Vladimir Putin il controllo di ogni ganglio del potere nel suo paese. 
Il termine pecca di sufficienza e di una certa ignoranza di fondo dato che, nel caso specifico, la Russia si regge su una coesistenza di interessi e sulla coabitazione di poteri forti non necessariamente in armonia tra loro. Per farla semplice Putin governa un consiglio di amministrazione formato da burocrati, militari, spie e grandi oligarchi. Li rappresenta e li coordina e da essi dipende a sua volta. Ma questa è materia per cremlinologi e politologi seri, noi qua parliamo di alcol e droga.

Argomentazione principale. Serve a far capire di cosa si vuole parlare

Con il concetto di "verticale del degrado" si intendono invece le attività e lo stutus specifico di una compagnia di amici che durante un venerdì/sabato sera dipende integralmente dal consumo smodato di alcool e droghe. Per essere chiari si usa questo termine quando si parla di una serata nel Nordest.

lunedì 8 maggio 2017

Livelli di complottismo

Le elezioni francesi sono un pretesto fantastico per pubblicare questa roba a caso che ho prodotto in un momento insignificante e noioso della mia vita. Tipo che il momento era una giornata di pioggia e non mi passava assolutamente nulla. 
Potremo chiamarlo "breve viaggio nel pensiero razionale", ma sembra troppo sarcastico anche a me...vabbè, ecco a voi 5 livelli di complottismo spiegati in modo semplice (e non esaustivo, ma un elenco completo richiede migliaia di punti...), cioè senza neppure una parola. Cervelli acuti ragazzi, cervelli acuti! 

1- Il semplicista

venerdì 5 maggio 2017

I Guardiani della Galassia 2 - La recensione


Bello. Talmente bello che per la prima metà del film pensavo di essere finito dentro ad un tipico sequel hollywoodiano, di quelli che hanno solo lo scopo di spillarti altri soldi giocando sulla tua speranza di avere ancora qualcosa di buono. Ero deluso. Poi però nella seconda metà mi sono pure gasato parecchio e ho capito che quella prima parte era assolutamente necessaria per arrivare al risultato finale e che quello che avevo visto era un gran bel film.

giovedì 4 maggio 2017

sognando gabigol


Solo perchè oggi non riesco a scrivere altro...le tentazioni a volte sono troppo forti.

martedì 2 maggio 2017

Il Primo Maggio.


Il primo maggio c'ero pure io.

Però durante l'anno io lavoro, per cui quando ho un giorno libero sto tranquillo, non vado a fare il cosplayer del ventennio fascista. 
Al tempo stesso non ho neppure tempo di giocare al giovane partigiano rosso. 
E in generale non ho tempo per gente con problemi di identità e autostima dalla vocazione anacronistica.