stavolta ho preso l'edizione con cover pro X-Men...ovviamente, come sempre perché era l'unica disponibile...(1) |
Veniamo a noi.
Andando subito al sodo dici che questo 3° numero ti è piaciuto e pure parecchio. Un po' perché finalmente si va oltre alla classica scazzottata da pub (anche se la scazzottata viene combattuta un po' dappertutto tra Terra e Luna) e un po' perché ti rendi che conto che la scarica di legnate dei capitoli precedenti aveva un fine molto chiaro e non serviva solo ad allungare il brodo. Bene, molto bene.
Dici anche che la Phoenix Five è stata una sorpresa mica da poco e hai apprezzato l'abilità con cui Hickman ha trasmesso contemporaneamente tanto l'idea dell'utopia (pace, progresso, sviluppo e prosperità) quanto della distopia (il tutto è frutto di una dittatura illuminata che alla fine impedisce all'umanità di decidere liberamente). Meglio ancora la lenta e progressiva trasformazione di Ciclope da privilegiato consapevole a delirante semi-divinità. Una trasformazione lenta che deve ancora realizzarsi, ma che ha già avuto inizio.
E sarà un caso che questa parte sia spettata proprio ad Hickman? (2)
Insomma: si può dire che è un gran bel capitolo? E diciamolo dai!
Nota a parte per i disegni.
Romita non ti ha convinto. Meno incisivo che nei capitoli precedenti e con l'impressione che sia arrivato alla fine con il fiato corto.
Ben diverso il discorso per quanto riguarda Coipel. Semplicemente un mostro di bravura. E non aggiungi altro.. .
no dico...serve altro? |
(1) no, ma dico...sul serio nel mondo c'è gente che sta li a pensare alla copertina?
(2) lo dici per una semplice ragione. Il rapporto tra potere e progresso è alla base della Città dei Figli del Domani e del Popolo di Tian nella saga degli Ultimates. Pare che sia un tema che riesce bene all'autore....
Nessun commento:
Posta un commento