lunedì 29 aprile 2013

Saguaro #12. Uccidete il testimone

Di solito le recensioni di Saguaro, finora (se non ricordo male...) tutte positive, avevano sempre un sottinteso.  Ossia: belle storie, scritte davvero bene, ma che ti davano sempre l'impressione di poter dare di più. C'è sempre da ricordare che è una serie arrivata al suo primo anno di vita e che prima di far scoppiare i fuochi d'artificio c'era da preparare il terreno. Ecco...il terreno ora, pare di capire, è pronto. Altroché se è pronto!

Kiss Kiss Bang Bang (ma non ha nulla a che vedere con il film)
Magari i puristi della trama e dell'avventura avranno da ridire (non fatelo...) sul fatto che fondamentalmente si tratti di una semplice fuga a bordo di un treno con una singola sparatoria e  fondamentalmente non troppa azione (semmai poche sequenze molto dettagliate). Ok. Ora invece provate a pensare al fatto che tutto quello che avete letto è perfettamente funzionale, totalmente coerente e anche molto credibile. Non è forse credibile la ragione per cui il trasporto del testimone fallisce e tocca improvvisare un piano d'emergenza? Non è forse credibile che il protagonista costretto ad improvvisare in una situazione di emergenza possa sbagliare? Ecco, per me è tutto perfetto. Poi ognuno pensa come meglio crede, ci mancherebbe.

Quelle simpatiche canaglie 
Ci sono storie che funzionano grazie anche ai personaggi occasionali. E questa è (tra le cose) una di quelle. Due personaggi creati all'uopo (o anche no....) che alla fine, pur senza strafare, lasciano il segno nella trama e nella memoria del lettore. Senza fare nulla di originale o di incredibile e senza godere di uno spazio particolare. È che quando uno sa scrivere di regola non ha bisogno di strafare per convincerti.

La saga
E alla fine, passo passo con la dovuta (e saggia) calma, senza svelare mai più del necessario, la trama generale della serie avanza. Tassello dopo tassello pare di intravedere la "conclusione" della prima stagione. E dico stagione perché il ritmo è davvero quello di una serie tv moderna. Oh, che altro? Niente...mi limito a fare i miei sinceri complimenti a Bruno Enna! 

Valutazione
Soggetto: 7.5
Sceneggiatura: 8.5
Disegni: 7

P.S: non concorrono alla valutazione, ma le copertine di Furnò sono sempre un piacere :-)



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