lunedì 30 settembre 2013

Sotto assedio - White House Down. E diamo fuoco alla Casa Bianca (ancora....)

C'è che sto anno va di moda dare alle fiamme la Casa Bianca, che in America son presi così male che hanno bisogno di truffare l'assicurazione per incassare del denaro liquido che signora mia l'economia va che è un casino. E che siccome le idee son quelle che sono tanto vale fare un altro film uguale a quello che si è visto qualche mese fa quando nelle sale veniva proiettato il gradevolissimo "Olympus has fallen" (da noi con l'orrendo titolo di Attacco al potere....). Gradevole perchè in questi film della trama, tanto per dire, non te ne frega una cippa. 


Ecco, White House Down ha un punto di forza notevole: il regista è Roland Emmerich (Stargate, Independence Day, The Day After Tomorrow, Il patriota, 2012 e via dicendo), ossia uno quando si tratta di azione sparata alle stelle, esplosioni e distruzione su larga scala fa le pernacchie al resto del mondo. E a tal proposito va detto che vederlo alle prese con la sola Casa Bianca ti ha fatto un certo effetto... 

Concretamente. La storia

La storia la riassumi così: BUM, CRASH, KABOOM, BANG BANG BANG, RA-TA-TA-TA-TA-TA-TA-TA-TA, prendete il presidente, RA-TA-TA-TA-TA-TA-TA, SBADABANG, elicotteri, missili, cannonate, carri armati, BOOOOOOOM! 
Ecco, mi ci è anche scappato lo spoiler... 

Si ma..????
Per il resto. Al netto del fatto che Channing Tatum ha smesso di starti sulle palle ed è diventato un attore vero (anche se Gerard Butler ti piaceva di più) e che Jamie Foxx ti è sempre andato a genio e fa la sua parte dirai anche che il film è pieno di dabbenaggini che più che emozionarti ti fanno alzare un sopracciglio e che invece erano assenti nel suo predecessore e rivale 
Prendete, per chi l'ha visto e per chi lo vedrà la scena della fuga in auto attorno alla fontana della Casa Bianca e avete capito circa tutto.... abbastanza ridicola... 
Che il difetto, per venire al sodo, sta più o meno tutto qui: il film è ambizioso e vorrebbe essere qualcosa più che mero intrattenimento salvo però che non ne ha i mezzi e infatti non riesce nel tentativo. Un film con una storia molto abbastanza articolata e ricca di colpi di scena (Air Force One e non solo...) ma che diventa prevedibile quando non dovrebbe. 

Effetto Emmerich 
C'è però che Emmerich è sempre Emmerich e quindi l'azione è sparata alle stelle, carburata con una dose extra di Red Bull e che certe scene, ovviamente tutte meravigliosamente esagerate, il prodotto rivale diretto da Antoine Fuqua se le sogna la notte e si domanda perchè non gli sono venute in mente. 
Che a conti fatti è la sola che ti interessa. 

In conclusione
Più ambizioso, più pensato (a livello di trama) e più esagerato ma paradossalmente anche più scemo di Olympus Has Fallen. Vince e perde la sfida a seconda dei punti di vista, ma a conti fatti da allo spettatore due ore di spettacolo divertente e senza troppe complicazioni. Cioè il film che uno si aspetta. 


P.S: che al regista la Casa Bianca deve stare parecchio in culo...presente Independence Day? 
Ecco, appunto.... 



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