domenica 30 settembre 2012

I Cacciatori di ossa. Questo libro gente, questo libro! Oh, questo qua!


Premesso che anche questa volta la copertina dell'edizione italiana fa cacare, va anche detto che questo libro ti ha mandato in delirio
Per un sacco di ragioni che può capire solo chi si è sparato in vena i 5 capitoli precedenti. Finisce un ciclo (con l'epilogo epico e drammatico della guerra a Sette Città) e ne inizia un altro. Alcuni personaggi appaiono come fulmini nel cielo ad emozionarti, tipo il mago Bottle, Barathol Mekhar (e si, ha lo stesso cognome di Kalam) e Scillara.  Altri ti sorprendono e ti fanno provare genuine emozioni, tipo l'Aggiunto Tavore che si trasforma da pezzo di cartongesso a personaggio di una profondità straordinaria e il fratellino Ganoes Paran, che rullava già prima, ma adesso è tre passi avanti.
Infine ce ne sono due che continuano a fare la parte del leone: Kalam e il tuo preferito, alias Ben lo Svelto. 

Che mica sta tutto qui. Che tra la guerra, la peste, gli incontri con nuovi nemici ed alleati inattesi e QUELLA MALEDETTAMENTE E FOTTUTAMENTE SPETTACOLARE NOTTE A MALAZ CITY ti trovi a saltellare sulla sedia dell'ufficio dove fai finta di lavorare. 
Una notte struggente, piena di duelli ed eventi. Una notte che, va detto, hai riletto quelle 10-12 volte. 

In lista lo metti un gradino sotto Memorie di Ghiaccio (che l'assedio di Capustan, la battaglia di Coral sono forse le cose più epiche che ho mai letto e il confronto tra Itkovian e gli Imass ti ha fatto venire vere lacrime agli occhi) e alla pari di Maree di Mezzanotte. Quindi davanti a tutti gli altri. 

Ah...la copertina originale era un pelo più bella
o semplicemente non era un disegno a caso messo li sempre per caso... 


P.S: Sto leggendo Return of the Crimson Guard. Santoddio se rulla! Basta...voglio andare a vivere su quel mondo pure io... 

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