domenica 23 settembre 2012

Prometheus. Non ci hai capito nulla. Ma ti è piaciuto.


Il prequel che non è un prequel, ma che alla fine si fa di tutto per farne un prequel a patto che tu non dica ad alta voce che è un prequel che, oh, Ridley ma che vuoi da noi? Deciditi dai...e si diceva? Ah si, bravi, giusto! Dunque, ieri sera sono andato a vedere Prometheus. E mi è anche piaciuto. Ma come sarà possibile che un film spernacchiato da tutti a me sia piaciuto? Semplice: non avevo particolari aspettative e il mio rapporto con la saga di Alien non è dei migliori, che l'ultima volta che lo xenomorfo è venuto a cena da me non mi ha portato neanche una bottiglia...

i nostri creatori che sono palestrati, calvi ed usano la protezione 60 per le abbronzature
Ma il film?
Il film funziona perchè riprende a pieni mani dalla fantascienza classica a base di esplorazioni spaziali, ricerca degli alieni e delle origini della specie umana con qualche tratto horror. Tutto classico e tutto ben funzionante. Certo: a volte alcune scene sono un po' troppo prevedibili e nella prima metà del film la si è tirata non poco per le lunghe senza che la cosa fosse necessaria. 
In particolare una cosa mi è parsa indubbia: che si sia fatta una confusione assurda al punto che a volte ti viene voglia di chiedere una pausa per fare mente locale e capire la logica di quello che hai visto. Logica che di solito prende il nome di incongruenza. 
Ma di positivo cosa c'è? Intanto la tensione che ti prende dal primo all'ultimo minuto, poi le soluzioni visive che sono un piacere per gli occhi mica da poco. E poi un paio di attori che fanno la loro parte molto bene. E quella la che si, dai, la sua figura la fa sempre... 
che non ti viene in mente nulla di meglio da esportare nel cosmo... 
Quindi?
Quindi un film discreto. Non un capolavoro ovvio, ma si lascia guardare. Ovviamente si spera in un sequel, ma giusto per avere qualche risposta alle mille domande che ti sei posto nel mezzo...

E ora la sfilza delle domande e delle incongruenze 
Non ho capito nulla di quella roba nera e viscida. Non ho capito se ne esistono vari tipi o tanti diversi. Che uno serve a sciogliere il tizio pallido e palestrato e dare inizio alla vita sulla Terra. Ma poi quelli che trovano sulla Luna funzionano tutti a caso... 

Finito il film pensandoci mi son reso conto che in effetti la luna non è il pianeta dove viene trovato il primo alien...quindi....cosa era successo li quella volta? 

Come fa un robot a sapere che facendo bere la roba nera di cui sopra avrebbe dato vita a una biscia albina?

Si scopre che la Luna non è il pianeta d'origine degli Ingegneri. Allora perchè invitarono, 35.000 anni fa, gli esseri umani ad andare a trovarli in un centro di ricerca militare? Che poi ancora non era stato creato visto che l'incidente occorso ai creatori è avvenuto solo 2.000 anni fa...

Cosa ha ucciso gli Ingegneri? Non gli Xenomorfi visto che ancora non esistevano. Quindi da che scappavano? Dai Predator? Dai Prothean? Da Mario Monti e la Fornero? 

Si....decisamente serve il sequel... 




1 commento:

  1. Sono perfettamente d'accordo; mi chiedo quale sia la strategia di chi scrive le sceneggiature e quanto l'aspetto scenografico del film incida sulle evoluzioni della storia da raccontare.
    Sembra quasi che, forti di ingredienti tosti e già utilizzati, abbiano piegato la storia a favore dell'intrattenimento magnetico di alcune scene. Se faranno un sequel e andremo a vederlo spero che ci appaghino con una storia più sensata!

    Infine non è la prima volta che vedo un film del quale non capisco molto ma che mi è piaciuto e ricordo DANDE e il mitico 2001 che vidi da ragazzino e che per anni mi è rimasto in mente.

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