martedì 21 maggio 2013

Universo Alfa #12 - Il Gladiatore. La recensione (e la continuity)


Una storia che profuma, piacevolmente, di antico, un miscuglio di atmosfere tratte dalla fantascienza impegnata degli anni 70 (quella che a te piace tanto) e una nuova saga che ti convince parecchio.

La storia
Marte sembra fungere da amuleto per l'universo narrativo di Nathan Never. Una saga fantastica (la recente Guerra dei Mondi), un bell'albo gigante (I ribelli di Marte) e in generale tante belle storie del passato più o meno recente. E anche stavolta sembra confermarsi un lido fortunato. Ma andiamo (velocemente) con ordine.
Un Vigna rinvigorito e libero dai lacci di una continuity sempre più in mano ad altri autori (o perlomeno così mi è parso) mette in piedi una storia di altri tempi. Nel senso migliore del termine. Ritroviamo i temi politici che caratterizzavano la fantascienza d'annata come il recupero, a fini narrativi/educativi, degli orrori del passato (tutti: l'apartheid, la segregazione razziale, gli stadi usati come prigioni, i campi di concentramento) con la mescolanza molto riuscita fra temi di epoche diverse (il regime di stampo nazista e il modello sociale dell'antica Roma).  
Ma naturalmente, essendo una storia uscita da un'alto tempo, al centro di tutto c'è una storia. Una storia che funziona e convince, ricca di nuovi personaggi presentati con dovizia di particolari, e dove pure troviamo diversi temi che vengono uniti in solo filone narrativo. A conti fatti ti è piaciuto davvero tutto: tempi della narrazione, personaggi, eventi e citazioni.


La continuity
Non che abbia grande rilievo nella valutazione della storia (anzi...nessuno), ma ti piacerebbe capire come si incastra questa vicenda. Segue momento da pignolo che però si può anche saltare.
Linea temporale della serie regolare: Guerra con le Stazioni Orbitanti- Guerra dei Mondi - guerra con i Tecnodroidi- Guerra del Buio (appena accennata) - Generazione futuro. 
Linea alternativa(successiva al Terzo gigante): Guerra con le Stazioni - Guerra con i Tecnodroidi - Guerra con i Grigi - Ultimo viaggio del Nautilus

Bene: finora pareva che "I ribelli di Marte" fosse ambientato in un terzo Universo ancora alternativo ai due sopra indicati. Ora invece pare che sia ambientato in quello della serie regolare (nel 2400-2450 circa). Il che significa che gli eventi del Gigante sono collocati nel mezzo delle guerre con i Tecnodroidi che a loro volta quindi si sono svolte in modo completamente differente e in altra epoca e che la storia in questione è collocata dopo l'epidemia che ha quasi distrutto l'umanità sulla Terra e l'insorgere dei conflitti tra umani e robot dotati di personalità (come narrato ne "I nuovi eroi"). Immagino che nei prossimi anni tutto diventerà più chiaro...spero... 


Disegni
Detto di quanto ti sia sembrato in forma Bepi Vigna diresti che è il caso di estendere il discorso anche a Germano Bonazzi. Un lavoro convincente e senza dubbio molto riuscito di cui ti è piaciuto quasi tutto (a parte qualche dettaglio secondario su cui non vale la pena soffermarsi) e che ti ha convinto specie per quanto riguarda la raffigurazione dei tanti nuovi personaggi. 

Insomma
Una bella storia ed un ottimo inizio per questa nuova saga. Unico neo: non sappiamo quando uscirà il secondo capitolo e questo crea un certo pericolo di dispersione.... 

Valutazione
Soggetto: 7.5
Sceneggiatura: 7.5
Disegni: 7.5



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