Shanghai Devil #15. Crollo di un Impero

Non saprei dire se si tratti di un albo molto bello o meno. Propendo per la prima ipotesi, ma capisco che molti possono storcere il naso (i delicatini e precisini). Perché nelle 94 pagine confezionate da Manfredi si combatte. Tanto e di continuo (diciamo per il 90% del tempo). In pratica si raggiunge, forse, l'apice dell'aspetto militaresco della vicenda, mentre il resto della trama, dagli intrighi politici alle vicende personali di Ugo, vengono messe in secondo piano in attesa del gran finale (mancano solo 3 numeri alla conclusione della serie). Lo stesso Ugo Pastore è messo, solo per una volta, in  ombra, mentre la scena viene presa prepotentemente da due comprimari di lusso e molto ben delineati quali il tenente Knox e lady Jane e dalla simpatica figura del reporter armato di cinepresa.
Ovviamente una albo del genere funziona magnificamente all'interno della storia nel suo complesso e porta a maturazione molti aspetti che erano stati attentamente alimentati nel corso degli albi precedenti. Il resto della storia tornerà a partire dal mese prossimo, ma per ora possiamo gustarci un'abbondante dose di piombo e di citazioni storiche mica da poco. Vedi la scena della decapitazione del comandante cinese ad opera di alcuni connazionali...

questa...vista su qualche milione di libri di storia....

I disegni di Raffaelli non sono tra i tuoi preferiti lo ammetti. Specie per quanto riguarda la rappresentazione dei personaggi. Preferisci uno stile più dettagliato e realistico. Meglio invece le tante, tantissime, scene di guerra dove lo stile poco carico di particolare rende il tutto di più facile lettura e, quindi, di maggiore impatto.  Insomma: bene, ma non benissimo. E sempre di una valutazione del tutto personale si tratta. Ricordatevelo.

Insomma: un albo molto divertente e carico di azione, che nulla aggiunge alla trama, ma che non passa certo inosservato. E conferma che Shanghai Devil è una gran bella serie.

Valutazione
Soggetto: 7.5 
Sceneggiatura: 8.5
Disegni: 6.5