E così dopo due numeri discreti ma afflitti da alcun difetti abbastanza evidenti (uno su tutti la logorrea del protagonista...) arriva, al terzo tentativo, un bell'albo senza riserve.
Tra i motivi di merito annoto: una sceneggiatura dal ritmo molto più sostenuto che non nei primi due capitoli; i dialoghi assolutamente ottimi e mai eccessivi; i primi riferimenti al passato di Thorn e alla sua vita da soldato; l'inizio della vita del protagonista come agente federale.
A questo aggiungo anche l'ottimo uso dei coprimari. In particolare continuo a pensare che Kay sia un personaggio eccellente in quanto figura femminile assolutamente credibile. Bene anche il nuovo nemico, Cobra Rey, che rientra solo parzialmente nel filone "demoni del passato" (perchè, si, sogna la vendetta, ma sa anche darle il giusto posto tra le sue priorità e difatti non è per nulla uno sprovveduto).
Ringraziamo poi l'autore per aver avviato immediatamente la relazione tra Thorn e Kay. Che era, forse, scontata, ma spesso e volentieri gli autori preferiscono comunque (fastidiosamente) tirarla per le lunghe. Qui si va diretti al punto e la cosa mi pare assolutamente apprezzabile.
Quanto ai disegni direi che il lavoro di Marco Foderà è assolutamente apprezzabile e ci troviamo di fronte alla migliore prova vista finora sulle pagine della serie.
Insomma: funziona tutto e tutto è molto piacevole da leggere. Bene così.
P.S.: per la nota ritengo che le copertine di Furnò siano davvero notevoli,
Valutazione
Soggetto (Bruno Enna): 8
Sceneggiatura (Bruno Enna): 8
Disegni (Marco Foderà): 8
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