mercoledì 8 agosto 2012
Avengers X-Sanction #1 (di 2)
Un inizio convincente quanto un calcio negli zebedei.
Una roba talmente raffazzonata da farmi sentire in colpa per i 3 euro che ci ho speso. 3 euro. Mica 15 o più. Ce ne vuole per sentirsi in colpa.
Eppure Avengers X-Sanction e riuscito, almeno in questo primo numero, a farsi schifare a pieno. Bene, mi sono lamentato abbastanza. Veniamo al dunque.
La storia è molto deludente. Cable entra nella lunga sfilza di personaggi che sono morti e risorti senza logica apparente solo per creare uno straccio di trama. E qui sappiamo che, boh, anni di trame e la conclusione di "Secondo avvento" sono state una pernacchia.
Ma non è questo il punto. Il fatto è che alla fine la trama è così riassumibile: un Vendicatore va sulla nave dove si trova Cable rigorosamente da solo e senza avvertire nessuno e si massacrare. E quindi assistiamo a due duelli esattamente identici e che si concludono allo stesso modo. Fino all'arrivo dell'ennesimo Vendicatore. Pure lui da solo, ma solo più grosso e rosso...
Fantasia e ispirazione? Del tutto assenti. Sembra una lista della spesa dove Cable deve arrivare deve uccidere i Vendicatori. Peccato solo che quando ne ha l'occasione non lo faccia. Per motivi non troppo chiari tra l'altro. La lista della spesa si completa con qualche immagine dal futuro e qualche tentativo di ricordare il forte legame tra il figlio di Ciclope (la grande sfiga del ragazzo sta nell'avere quel padre...) e Hope. Grazie e arrivederci. E addio ai miei 3 euro.....
Buoni i disegni di McGuinness, anche se il suo stile non rientra tra i miei preferiti. Però almeno lui qualcosa ai lettori lo da. E ci mette quel minimo di impegno che dalla sceneggiatura non traspare MAI.
AVX negli USA è stato un successone. Dubito che il merito vada ascritto a questo preludio....
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