La realtà è semplice. L'Italia poteva reggere a Dossena che porta una sfiga della madonna. E anche a Monti. A tutti e due assieme però no. Impossibile. Avrebbe perso anche il Brasile di Pelè e Garrincha con quei due gufi...
E niente. La partita non va neanche raccontata che è stato quasi un monologo. Che è andato bene solo per i primi 13 minuti. Poi Dossena annuncia la scarsa incisività della Spagna e arriva il gol di Silva. Dolori. E si cominciano a bruciare le effigi di Dossena....sei un uomo morto sappilo...
vola......
Reazione che c'è. Stanca e lenta e un po' come capita. Si ammazza Chiellini che a sto europeo ha fatto i voti ai santi sbagliati. Balotelli ci prova (e per la nota ha giocato una bella partita.....uno dei pochi...). Niente. Poi ancora il bacio della morte di Dossena. Che ci dice che "stiamo imponendo il nostro gioco". Jordi Alba lo sente, si fa 90 metri di corsa, da un coppino sulla nuca ai nostri difensori urlandogli "GUARDA LA!", si piglia un passaggio a filtrare a cui fare un quadro e ci urla "SUKARE!". 2-0. E vai a prenderti una birra che è meglio.
con De Rossi che urla "tua moglie zoccola!" ad Alba. Ma quello niente, non fa una piega.
Secondo tempo e dentro Di Natale. Che Cassano non ne aveva proprio. Capita purtroppo. E per 10 minuti ci speri. Solo che Totò sbaglia le due occasioni che ha e capisci che non è serata. E intanto gli spagnoli in piazza cominciano a far festa che loro ne sanno...
"Mario" Prandelli (come lo ribattezzò Dossena nell'incontro con l'Inghilterra) cala il Jolly. Per la Spagna. Ed entra Thiago Motta.
che esce dopo 2 MINUTI 2 di grande impatto
In 10 per trenta minuti. Con i perfettini in rosso che difendono il risultato inserendo 3 punte. Lo ripeto. DIFENDONO IL VANTAGGIO INSERENDO TRE PUNTE. Ossia Pedro, che non infierisce, Torres
che invece infierisce eccome
e Mata
che pure lui voleva la foto ricordo dell'Europeo.
E nel mezzo l'Italia diventa un ospedale da campo. Che dopo Chiellini e Thiago "il pippone" Motta si rompono Balzaretti, Abate e Bonucci...che De Rossi già non stava bene di suo tra l'altro.
Dossena si rassegna e si augura che finisca 4-0 e basta. Che ce ne hanno fatti 4 e ora hanno anche tre punte...sai mai che vogliano fare qualche altro record. Ma niente. Finisce qui grazie a dio.
Finisce per noi.
E per loro.
Che, seriamente, meritano. La squadra, forse, più forte di sempre. Senza dubbio la squadra dei record. Che arriverà integra anche in Brasile nel 2014, dove rischia seriamente di calare il Poker con buona pace del resto del mondo.
Peccato per noi. Poteva finire meglio. Però diciamo la verità: mai mi sarei aspettato di vedere l'Italia in finale. Ricordiamoci le cose buone, che per una volta è la cosa giusta da fare.
Da pallone d'oro sia chiaro. Deve morire bruciato, ma è da pallone d'oro.
P.S. : vista la Spagna sorge un dubbio...non è che con il suo gioco il Barcellona avrebbe vinto anche senza Messi? Si, certo che si!
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