(la numerazione a margine è quella americana...)
Intanto la storia.
Saranno due anni che non leggevo qualcosa che mi appassionasse tanto quanto questa nuova saga. E se il primo albo era stato una miscela tra azione e spiegazioni su chi fossero i Figli del Domani (fondamentali per trasmettere quel senso di disturbante inquietudine e repulsione per la piega evolutiva intrapresa dai Figli) in questa seconda parte a dominare è l'azione allo stato puro. Prima la guerra tra lo SHIELD e la Città e poi lo scontro tra uno dei nostri e il Creatore dei figli stessi. E la cosa che sorprende e la piega triste e disperata che la trama intraprende. Il vero colpo da novanta della prima parte era stata la caduta di Asgard e il genocidio degli dei. In questo secondo albo la potenza dei Figli si dimostra ancora una volta fuori scala per le forze chiamate a contrastarli. La drammaticità dello scontro che apre l'albo è perfettamente evidenziata dalla condotta di Nick Fury così come l'orrore della minaccia è ben rappresentata da un'immagine da incubo chiaramente ispirata ai campi di concentramento nazisti.
Aggiungiamo la sorpresa finale e il fatto che non è ancora chiaro quale sia la direzione che la saga ha intrapreso (lasciando così aperta la porta ad ogni soluzione) e sia impossibile intuirne un finale e il gioco è fatto.
E poi i disegni.
Si diceva anche che Ribic aveva realizzato dei disegni eccellenti. Non cambia nulla. Anzi, forse fa anche un pelino meglio. Gli ambienti della Città e le tecnologie dei Figli sono davvero un piacere per gli occhi.
In conclusione
Pazzesco. Come il primo. E ora tocca aspettare due mesi per il seguito....troppo...
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