lunedì 22 luglio 2013

I 10 più grandi flop della storia del cinema.

Da grandi volevano essere dei film di successo, con incassi da puara e magari qualche premio che non fa mica schifo. Ed invece le cose sono andate male, malissimo e saranno ricordati come dei flop pazzeschi.... una storia triste che però, oh, sono anche cazzi loro!
Ah.....la classifica finisce con un dubbio legittimo. Se qualcuno sa qualcosa di meglio me lo dica pure, che son curioso pure io... 

10- Stealth - Arma suprema (2005)
Che secondo rimane il film-pernacchia per eccellenza. Scritto da un tossicomane ubriaco appena congedato dall'esercito per essersi imboscato durante le esercitazioni. Con l'aereo che parlava e diceva cose stupide tipo che Silvio è innocente. E con la sola cosa b(u)ona che era Jessica Biel..

che in un ipotetico campionato della gnocca gioca in una serie a parte...


Che però non basta a salvare il film. E di sicuro non aiuta gli incassi....
Spese sostenute: 170,8 milioni dollari (praticamente quasi la spesa di The Avengers...)
Incassi: 77 milioni.... per la nota in Italia ha fatto un successone svuotando le sale ed incassando la bellezza di 283mila euri. Del tipo che se proiettavi le tue ferie le cose andavano meglio...

9- I cancelli del cielo (1980)
Quella di Cimino è una storia tristissima. Osannato dopo quel capolavoro noto come "Il Cacciatore" e spernacchiato dopo una serie di film talvolta inguardabili (Il Siciliano, quello con i boss che scrivono i pizzini in inglese e gli elicotteri della Rai...negli anni '40...) e talvolta un po' così (L'anno del Dragone). Il paradosso è che i Cancelli del Cielo secondo te era un ottimo film, cinico, duro e profondamente critico che metteva a nudo tutti i limiti e le menzogne del sogno americano.Non a caso è considerato un cult maledetto...
Ma evidente agli americani la cosa non era piaciuta...
Spese sostenute: 44 milioni di dollari (che nel 1980 erano una cifra mostruosa....fate conto che anni dopo il primo episodio di Indiana Jones costerà la metà esatta...sforando il budget).
Incassi: 3 milioni
Danni prodotti:  la fine della carriera di Cimino ed il fallimento United Artists che lo aveva finanziato.
Perdite rivalutate ad oggi: 114,3 milioni di dollari..

8- Speed Racer (2008)
Finora i Wachowski hanno fatto tre cose che valga la pena ricordare: il primo episodio di Matrix, la sceneggiatura di V per Vendetta e Cloud Atlas. E per la nota l'ultimo è stato un mezzo flop (immeritatamente ma il dato di fatto è quello...).
Questo invece è costato come una finanziaria e ha incassato come la Fiat nel momento peggiore della crisi...e no, non lo hai visto e non sai dire se sia giusto così o no....vi farò sapere magari. Magari...
Costo totale: 200 milioni di dollari 
Incassi: 94 milioni
Perdita al netto delle spese pubblicitarie: 114,5 milioni

7- Amori in città e tradimenti in campagna (2001)
 Toh...il classico film pretenzioso e supponente che ogni tanto (diciamo ogni due settimane) scappa dalle celle di Hollywood. Perchè se metti in piedi una commedia romantica che non  fa ridere e non è romantica e ha una sceneggiautra scritta sui rotoli della carta igienica poi non ti puoi soprendere se le cose vanno male...
Costo totale: 105 milioni. Un budget assolutamente folle per una commedia...
Incassi: 10,4 milioni.
Pedita rivalutata al 2013: 124,2 milioni. Per una commedia del cazzo. 120 milioni per una commediola....


6- Il 13° guerriero (1999)

Il classico film sbagliato. Non un film orrendo secondo te. Che se fosse stato pensato come un film ignorante e senza pretese allo scopo di divertire gli spettatori sarebbe anche andato bene. Peccato che invece l'assurda storia di un poeta arabo finito in Norvegia assieme a 12 Normanni per combattere contro dei cazzoni che si nascondono nelle grotte fosse stato pensato per essere un kolossal. E Antionio Banderas continua a starti prodondamente in culo....
Costo totale: 160 milioni 
Incassi: 61,7 milioni
Perdita rivalutata ad oggi: 137,1 milioni
Conseguenze: Banderas non si è mai più ripreso e ha cominciato a parlare con gli animali...

5- Milo su Marte(2011)
Mai visto. E credo che lo stesso valga per molti di voi. E per la nota una dei film meno pubblicizzati della storia....quando si dice sbagliare la strategia di marketing.
Costo totale: 175 milioni
Incassi: 39 milioni
Pedita netta: 140,5 milioni
Danni collaterali: il fallimento della Imagemovers finita in rosso per oltre 135 milioni di dollari.... meglio della peste bubbonica.

4- Sahara (2005)

Non ricordo chi diceva che quando in un film ameriano c'è Penelope Cruz puoi stare certo che sei di fronte ad una puttanata. Aveva ragione. Ricordo anche che di questo film si era parlato per il flirt tra la Cruz e il tizio al centro della locandina. Alemo credo di ricordare. Il film in se era....era...era...una coglioanta assurda?
Flop con merito!
Costo: 241 milioni ..... parentesi necessaria: The Avengers è costato 220 milioni, Transformers 2 (il più costoso) "solo" 200 e Iron Man 3 pure 200 milioni. Giusto per citare tre film che hanno incassato un vagone di soldi e avevano una marea di effetti speciali e il 3D.....
Incassi: 119,3 milioni
Danni collaterali: nessuno....

3- Pluto Nash (2002)
Pluto Nash e le cazzabubbole lunari. Che poi questa è una storia triste dentro ad un'altra storia triste, ovvero la caduta inesorabile di un attore che per anni ha macinato milioni come fossero noccioline (Beverly Hills Cop per dirne uno) e che di colpo si trova a non contare più una mazza. Capita...basterebbe farsene una ragione che sennò poi ti riduci come Kevin Costner....
In ogni caso questo era un film orrendo...
Costo totale: 120 milioni
Incassi: 7,1 milioni
Perdita netta rivalutata al 2012: 145,9 milioni
Danni collaterali:  La rivista The Hollywood Reporter lo ha premiato con il titolo di peggior delusione al botteghino del primo decennio del XXI secolo.... mica roba che si vede tutti i giorni.

2- Alamo, gli ultimi eroi (2004)
Quanto potrà essere brutto un film sulla storia americana che sbaglia pure a piazzare li la solita retorica e che per di più ha per protagonisti dei cani che si spacciano per attori (Dennis Quid e Billy Bon Thornton)?
Talmente pessimo da aver messo d'accordo pubblico e critica che lo hanno macellato e preso a pernacchie. Facendo benissimo!
Costo: 145 milioni
Incassi: 25,8 milioni. Tra l'altro quasi tutti in America visto che nel resto del mondo ha incassato la miseria di 3,4 milioni. Meno del peto di uno scoiattolo.
Perdita netta rivalutata ad oggi: 146,6 milioni

1° posto....conteso!
Per il primo posto è in corso da tempo una battaglia dovuta ad alcuni dati non facili da reperire. Spieghiamoci e diciamo subito una cosa: i due pretendenti al titolo sono in realtà film più che guardabili.

1°/A - Corsari (1995)
 
 

La storia di questo film è assurda. Nato per rilanciare alla grande il filone dei pirati ha dalla sua una serie di elementi interessati (a livello di trama), una buona sceneggiatura  e una delle colonne sonore più belle della storia del cinema.
Poi c'è però tutto quello che con il film non centra nulla e che ne ha sancito la morte quando ancora era nella culla. Il film è costato uno sproposito (115 milioni) per ragioni ridicole. Ad esempio furono sostenute spese assurde per comperare dei tir di succo di verdura di cui il regista e Geena Davis andavano pazzi o, ancora per tutta una serie di scenografie mai utilizzate.
Infine ci mise anche la casa di produzione che 1) impiegò un tempo infinito a ultimare il film in fase di post-produzione, 2) lo pubblicizzò pochissimo e malissimo sbagliando anche le date di uscita e 3) fece in modo che tutta la trama fosse nota prima delle proiezioni. Un capolavoro di professionalità.
Costo complessivo: 115 milioni
Incassi: 18,5 milioni
Pedita netta rivalutata ad oggi: 147 milioni
Danni collaterali: il più grave fu la morte del genere piratesco che impiegò 18 anni a riprendersi. Per essere chiaro questo film è la ragione per cui la Disney ha impiegato tanto tempo prima di dare il via al progetto dei Pirati dei Caraibi (che invece in 4 film hanno incassato più di 3 miliardi...).
In secondo luogo la bancarotta della Carolco Pictures. Cioè la casa di produzione che aveva realizzato Rambo, Danko, Atto di Forza, Terminator 2, Basic Istinct e Stargate... 

1°/B- John Carter (2012)



Quando i numeri mentono. Se uno guarda i dati ufficiali legge questo: 250 milioni spesi e 282 incassati. Non un successo ma neppure un disastro. Seeeeeeeeee...come no!
Perchè vanno ricordate due cose:
1) la Disney divide gli incassi a metà con i cinema. Quindi al posto di 282 leggete 141;
2) la Disney ha speso circa altri 100 milioni per pubblicizzarlo. Quindi al posto di 250 leggete 340-350.
Risultato: 350 milioni spesi e 141 incassati per una perdita di 200 milioni e passa. UN MASSACRO.
Che ha avuto come conseguenza la morte del progetto visto che l'idea originale era quella di portare sul grande schermo anche gli altri romanzi della serie. Peccato perchè a te non era dispiaciuto.

P.S.: lo stesso discorso di John Carter vale anche per The Lone Ranger... Ma tanto la Disney ha fatto il botto con The Avengers e Iron Man 3....sai che gli frega a quelli!




12 commenti:

  1. Ero sicuro di trovare anche Waterworld qua dentro! comunque John Carter e Lone Ranger flop immeritatissimi.

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  2. Waterworld, quella roba orrenda e pezzenterrima andò discretamente ai botteghini. Costò circa 170 milioni e ne incassò 260. Ovviamente il fatto che nel 1995 internet fosse cosa per pochi aiutò molto. Oggi sarebbe stato spernacchiato settimane prima di arrivare nelle sale evitando a tanti spettatori un dolore al portafogli.

    Quanto a John Carter e Lone Ranger sono pienamente d'accordo con te. Specie The Lone Ranger che ha pagato colpe non sue (leggi: il declino del western fuori dagli Usa, un brand quasi dimenticato e delle critiche idiote scritte per principio). Si è arrivati addirittura a parlare di "declino" di Johnny Depp che invece, parere comune, ha dato vita a un personaggio che da solo regge alla grande tutto il film

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    1. Non so tu...ma io waterworld lo adoro!

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  3. Concordo sul fatto che John Carter non è un brutto film...anzi gli effetti speciali sono di alto livello, la storia è carina e la narrazione scivola via decentemente. Il flop a mio avviso è stato farlo uscire in un periodo dove altri film hanno spopolato.

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    1. Quello e il fatto che sono arrivate un sacco di critiche ancora prima che arrivasse nelle sale. Attaccare i film Disney senza averli visti è considerato cool sulle riviste cinematografiche.

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  4. Io mi aspettavo invece di trovarci "Driven", cagata pazzesca ambientata nel mondo delle corse automobilistiche di massimo livello, firmata Renny Harlin, regista finlandese marito di Geena Davis (si, proprio lei, quella dei tir carichi di succhi di verdura sul set di "Corsari"), che ha diretto tra l'altro anche "Die Hard 2" e "Cliffhanger". Ma questa roboante scorreggia in celluloide non e' evidentemente farina del suo sacco, essendo chiaro quanto e' stata voluta dal protagonista Sylvester Stallone, che ha passato anni a far visita alle pit lanes dei vari circuiti di Formula !, per carpire tutti i segreti dell'ambiente. Dai guantoni di Rocky ai guanti di Joe Tanto (ma quanto ci avra' studiato su per scegliersi un nome cosi' imbecille?), rieccolo a dare buffetti e sculaccioni al suo pupillo tutto genio e sregolatezza, fino alla scena clou, una di quelle che ti devi scolare mezza bottiglia di Amaro Petrus per digerirle: un bell'inseguimento in monoposto per le strade della citta'. E ti pareva, direte voi: un film americano senza inseguimenti (in macchina, in camion, in autobus, fa' lo stesso...) e come il pesto senza basilico. 94 milioni di dollari a fronte di 55 incassati: i produttori avranno di sicuro mandato da qualche parte l'ex Rambo, ma e' il caso di vedere il bicchiere mezzo pieno, perche' questo aborto di film avrebbe meritato al massimo un decimo di quello che ha raccolto

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    1. Top! Non avrei MAI saputo dirlo meglio di così! Hai tutta la mia stima!

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  5. Mi ha poi incuriosito il budget pazzesco di "Amori in citta' e tradimenti in campagna". Io non l'ho mai visto (a quanto pare, non mi sono perso granche'), ma come fa una banale commedia d'amore a costare cosi' tanto? Sono andati sulla Luna a girarlo? Il titolo italiano, tra l'altro, ricorda vagamente certi capolavori pecorecci di casa nostra, con i vari Lino Banfi ed Edwige Fenech. Ma almeno li' ogni tanto si rideva...

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    1. Me lo chiedo pure io....anche perchè il cast non contempla grandi nomi.... boh!

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  6. Grazie della tua stima, Giovanni. Tu hai tutta la mia per questo blog.

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  7. E dei grandi flop del cinema italiano, vogliamo parlarne? Certo, non si raggiungono le cifre iperboliche di "Pluto Nash" e di "Speed Racer", ma se tanto mi da' tanto... Partiamo col botto: Joan Lui. Qualcuno se lo ricordera' questo delirio messianico di Adriano Celentano, che poi altro non e' che un videoclip di due ore ed un quarto. Il vero film e' tutto il retroscena. Il Molleggiato ce l'aveva in mente da anni questa boiata da 20 miliardi (nel 1985!), ma Mario Cecchi Gori, uomo con i piedi in terra a differenza di suo figlio, aveva sempre nicchiato. Dato che all'epoca con l'ex ragazzo della Via Gluck il pienone in sala era garantito, e bastavano puttanate tipo "Qua la mano", "Il bisbetico domato" e "Innamorato pazzo", alla fine il produttore fiorentino si e' fatto convincere, ahilui. Certo, c'erano anche i soldini di Berlusconi e di non meglio precisati soci tedeschi, pero' il fiasco era immaginabile. Cos'altro puoi aspettarti da uno che vuole impersonare Gesu' e far tutto da solo, soggetto, sceneggiatura, regia, montaggio...Un delirio di onnipotenza nato gia'morto, con il corpo di cinquanta ballerini fatti venire apposta dagli USA (ma era proprio necessario?) prima che iniziassero le riprese, cosi' quelli hanno fatto la bella vita a Roma per un mese, mangiandosi mezzo budget. Riprese terminate a fine ottobre, dopo cinque mesi, e il film doveva assolutamente uscire per Natale. Montaggio frettoloso e maldestro su un film che gia' di per se' faceva cagare, venti elicotteri noleggiati per fare in tempo a portare le pellicole nelle maggiori sale italiane. La gente ha fatto la fila ai botteghini, per poi svuotare le platee prima che finisse il primo tempo. Sette milardi scarsi macinati, e poteva andar peggio.

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  8. Dimenticavo: "Joan Lui", spernacchiato (giustissimamente) in Italia, ebbe invece un bel successo in Russia. E ci credo: dopo 60 anni passati a sorbirsi "La Corazzata Potemkin" e i documentari sulle miniere del Donbass... Ma non e' finita qui: non parlo degli strascichi giudiziari tra il molleggiato e Cecchi Gori (non so neanche come sia andata a finire, cazzi loro...), bensi' del fatto che, dopo questa colossale cagata, era chiaro a tutti che Celentano non lo avrebbero piu' scritturato nemmeno in una telenovela paraguayana. E invece ecco apparire un tal Mario Orfini, regista e produttore, che decide di affidare al cantautore milanese un ruolo da co-protagonista e anche la scenografia. Risultato? Un inguardabile polpettone fantascientifico-ecologista da 18 miliardi, che i cineoperatori hanno ritirato dalle sale alla velocita' della luce. Incassi? 150 milioni di vecchie lire. Neanche i cortometraggi in 8 mm di Nanni Moretti ventenne nei cineforum di Tor Vergata...

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