martedì 2 settembre 2014

Orfani #11 - Tutti giù per terra. Quei disegni e quella citazione e il coraggio di osare

"Cari fratelli dell'altra sponda
cantammo in coro giù sulla terra
amammo in cento l'identica donna
partimmo in mille per la stessa guerra
questo ricordo non vi consoli
quando si muore, si muore soli"
(De Andrè....O una delle citazioni più riuscite di cui tu abbia memoria)
 
Non tanto per farne una recensione visto che trattandosi di una miniserie le valutazioni si fanno alla fine quanto perchè non potevi lasciar passare inosservate un paio di osservazioni.
La prima, ma la sapete, è che questa serie ti ha scimmiato tantissimo e ogni mese attendi il nuovo albo con trepidazione e la notizia che la seconda stagione sarà pronta subito e senza intervalli ti fa più che felice. Perchè la storia procede alla grande, perchè la svolta a sorpresa avvenuta con la scoperta della verità che si cela dietro la guerra ha dato a tutto un sapore diverso e più coinvolgente. Perchè alcuni momenti narrativi sono stati davvero potenti....e si, ti riferisci in particolare a tutto il rapporto (dal principio alla fine) tra Ringo e Sam. Ma ne riparleremo a saga conclusa, eccome se ne riparleremo... 

Ma la nota è un'altra....I DISEGNI 

una tavola tra le tante di questo albo semplicemente spettacolare
Volevate una serie a colori ben fatta? Che non soffrisse di alcun complesso di inferiorità rispetto agli albi prodotti da alcuni mostri sacri negli Stati Uniti? Beh ce l'avete tra le mani e  stavolta, con questo albo, è andata anche oltre.... 
qui ancora più nel dettaglio
 
Dell'Edera e Cavenago hanno sfornato una prova da brivi per un capitolo indimenticabile.
Una saga, che al netto di un finale che NON ti farà cambiare opinione se non in meglio, dove tutti hanno osato e i cui risultati sono evidenti. Per cui, beh, mi limito a ringraziare chi di dovere. La fantascienza vive, il mondo dei fumetti ha davvero ancora molto da dire. 

 

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