giovedì 12 febbraio 2015

Jupiter Ascending - La recensione.....proviamoci almeno...

Che fatica vedere questo film fino alla fine. Una combinazione esasperante di effetti speciali sparati a mille e carburati a colpi di Red Bull (assunta sotto forma di supposta anale però) che ti hanno fatto venire il mal di testa e una trama che.....che.....che.... no vabbè non ce la faccio a far finta che questo film avesse una trama... perdonate, ma il numero di cazzate che posso sparare non è infinito (anche se tende all'infinito). 


Ma di che c...o state parlando???
L'ultimo film dei Wachowski era stato Cloud Atlas, un film talmente complesso e pieno di suggestioni che ti aveva fatto uscire dal cinema con la piacevole sensazione di aver dedicato il tuo tempo a qualcosa di importante.

Ecco...la premessa mi serviva per far capire che non ho nessun pregiudizio verso i due fratelli (anche se Matrix non ti ha mai fatto impazzire e di certo non lo consideri un must della fantascienza) che tra l'altro nella loro carriera hanno anche all'attivo la sceneggiatura di V per Vendetta. 
Peccato quindi dover dire che qui, in questa specie di baraccone delle luci sbrilucicose e delle astronavi che non sono astronavi ma palazzi in pieno stile barocco, non hai trovato nulla che valga la pena di essere salvato.
Perchè anche se spendi 170 milioni di dollari per realizzare lo stato dell'arte della tecnica visiva (170 milioni significa che ogni minuto di film è costato 1.33 milioni di dollari...) ma poi decidi di scriverti da solo soggetto e sceneggiatura per risparmiare 500 euro non puoi stupirti se ne esce la fantozziana "cagata pazzesca".
C'è voluta un'ora, metà film, perchè qualcosa cominciasse a diventare chiaro nella tua testa. Nulla di eccezionale o di eclatante (anzi..), ma almeno pensavi che da li il film avrebbe preso una direzione. E l'ha presa la direzione, solo che portava a schiantarsi contro un muro di supercazzole infarcito da termini pseudo-fantascientifici e dove l'azione eccessiva (detto da uno a cui piaccioni i tre capitoli di The Expendables...) riesce a soffocare tutti i possibili spunti di interesse.

Personaggi in cerca di autore....
Ora. Domanda....che senso ha riempire un film di personaggi se poi non sai cosa fartene? 
Prendi la tizia li, la Milf che entra in una vasca e ne esce fresca come una rosa e più giovane. A cosa diavolo è servita? Quale era il suo scopo? Boh.... 
E i due cacciatori? La tipa asiatica uscita da una festa per cosplayer di Blade Runner e l'altro tizio di colore scuro che recita come il signor Poveracci (solo che Poveracci ha il pregio immane di farti sempre ridere tantissimo)? E il figlio fighetto che fa le orge a gravità zero?
Parliamo anche della recitazione da minimo sindacale di Mila Kunis? Del tipo "ma come non siamo soli nell'universo? Ah davvero sono una regina? Ah ok...va bene...".
Personaggi senza spessore, senza il minimo approfondimento psicologico e con lo stesso carisma di un carciofo giusto perchè il fastidio che il resto del film ti aveva provocato non era abbastanza. 
E tutte quelle mimmate sul pubblico virtuale in un Universo in cui si comunica tramite Ping? No, davvero... PING????? 
abbiamo le astronavi cazzute, i mondi artificiali e comunichiamo con Dos! 
Per favore, prendete nota di questa cosa: per fare fantascienza non servono termini astrusi, burocrazie senza senso, effetti speciali della madonna e qualche scena costossima. Basta una buona idea realizzata come dio comanda (tipo Gravity) e a volte non servono neppure i soldi (tipo District 9). Tutto il resto, la luccicante patina stracarica di effetti epilettici, le frasi non dette, i dialoghi fatti per i teen-ager, le esplosioni continue, le faccine a cazzo di attori non in grado di recitare sono semplicemente pattume.
Volete una space opera? Gocate a Mass Effect. Non volete un videogame? Guardate Guardiani della Galassia. Volete della fantascienza fatta decentemente? Guardatevi Gravity.
Per il vostro bene: piuttosto che perdere due ore con questa roba statevene a casa a fissare un muro. Avrà molto di più da dirvi.


Nessun commento:

Posta un commento