Ordine. Facciamo con ordine. Perchè se è vero che questo albo è il primo di una trilogia è anche vero che la sua struttura permette già di dare una prima valutazione. Che oscilla tra lo sconforto e il "ma che cazzo è??".
Non me ne voglia Ostini, ma il fatto che sia uno dei miei autori preferiti (l'ultima volta a queste coordinate aveva scritto quel piccolo capolavoro che era Haiku) non mi impedisce di criticarne il lavoro quando non lo trovo soddisfacente. Tanto più che le mie sono opinione personali...