Che è un vecchio adagio che vale per tutti e maggior ragione per chi si definisce giornalista.
Di che si parla? Si parla dell'articolo ignorantissimo scritto da
Federico Pontiggia e che potete leggere
dal sito de Il Fatto Quotidiano. Articolo dove il nostro nuovo eroe, che da oggi chiameremo Il Fede se la prende con
Monsters University e la Disney per il solo fatto che a lui, e solo a lui, il film non è piaciuto.
PREMESSA
Monsters University a tuo parere non è un capolavoro. In compenso è un film che fa ridere tantissimo e in continuazione. Lontano da capolavori come il primo Toy Story o Up, ma anni luce avanti rispetto a Cars 2 (che per la nota.....è un mondo libero e se Cars 2 vi è piaciuto nessuno vi dice nulla).
A tal proposito trovate la recensione
qui, qui , qui e
qui.
TORNIAMO A NOI
Il Fede parte forte:
C’era una volta la gloriosa Pixar, sinonimo stesso di animazione, quella che rimane nella storia del cinema. Appunto, c’era una volta: Cars 2, Brave e ora Monsters University, le ultime tre uscite della società di Emeryville lasciano l’“amaro negli occhi”, un segno indelebilmente negativo, la sensazione che il meglio sia alle spalle.
E fin qui uno è libero di dire quello che vuole.....
"il confronto con l’antesignano non regge, Sulley e Mike sono anagraficamente ringiovaniti, ma poeticamente ed emotivamente vale il contrario, la copertina è corta, lo sbadiglio in agguato"
Ecco. A parte l'uso a sproposito di un paio di termini utili solo a far risaltare la cultura del Fede, va anche detto che sarebbe opportuno SPIEGARE per quale diavolo di motivo ha trovato il film noioso. E specificare se si tratta di un parere personale o meno. La saccenteria (che pure te stai sfoggiando) da fastidio...
Poi parte con un lungo riassunto. E arriva al punto.
"ma tutt’intorno difficoltà e debolezze danno nell’occhio: ritmo e trovate non sempre all’altezza, gli sparring partner di Mike e Sulley abbastanza evanescenti, se fare ex novo è difficile, rimestare con carta, matita e CGI in una minestra riscaldata può risultare insipido, se non indigesto"
Ok. Quali sono le difficoltà che danno nell'occhio? Perché non ce le elenchi e ce le spieghi? Ritmo e trovate sono termini generici che qui NON indicano nulla di preciso e permettono di rimanere sul vago. Il periodo finale poi è fantastico e dimostra che Il Fede non ce l'ha con il film, quanto con i sequel e i prequel in generale. Gli danno fastidio in quanto tali, povero.
Ah già....quali sono questi sparring partner? Mica che potrebbe darsi che in un film carico di personaggi si punti più sulla coralità che sui singoli? Ma no...sta a vedere che Il Fede fa anche lo sceneggiatore...
"Sostiene Monsters Univesity, talento (Sulley) e impegno (Mike) devono fare coppia per riuscire, ma qualcuno alla Pixar deve esserselo dimenticato, oppure si deve guardare a monte, alla casa madre Disney".
OFFENSIVO. Alla Pixar lavorano. E lo fanno con impegno e talento. Solo che anche loro sono persone e come tali possono sbagliare. Affermare che oramai sono dei lavativi privi di abilità dimostra semplicemente un pregiudizio. Stupido tra le cose.
Quanto alla Disney non risulta che sia dannosa. Come sanno bene i tanti lettori della Marvel e i fantatici di Star Wars che sono stati salvati dal vecchio Lucas intento da troppi anni a distruggere la sua creatura. Tipo....
COLPO DI GRAZIA
"Disney: dopo alcuni flop clamorosi, da John Carter al recente The Lone Ranger, i conti sono in rosso, e se non fosse per il canale sportivo ESPN e i vari parchi tematici si piangerebbe miseria"
Un giornalista deve esprimere le sue opinione. Ma deve farlo senza pregiudizi e attenendosi al vero.
E il vero dice che nel 2012 la Disney ha chiuso con 40 miliardi di fatturato e quasi 5 miliardi di utile netto.
Quanto al settore cinematografico si può tranquillamente dire anche che i flop di John Carter e The Lone Ranger (tra l'altro distanti nel tempo) sono ampiamente cancellati dagli incassi mostuosi di The Avengers (oltre 1.5 miliardi) e Iron Man 3 (oltre 1.2 miliardi). Conti talmente in rosso che la Disney ha pure acquistato tutta la baracca di George Lucas che non veniva via a dieci euro.
Concludendo.
Opinione faziose legate ad un gusto del tutto personale (che ci mancherebbe) e spacciate per verità assoluta. Peggio ancora: un hipster del cazzo che se la prende con un film che non gli è piaciuto solo perchè esce dalla solita major americana cattiva che affama il mondo.
Consiglio: cambia lavoro.