Perchè la verità è che i giochi in cui spacchi tutto e che ti danno quel rigonfiante senso di autostima ti piacciono parecchio..
Nello specifico
Quando eri pulzello ti divertivano un mondo quei giochi in cui: a) non esisteva il tatticismo, b) il realismo era pari a zero, c)sparavi una quantità di proiettili mostruosa, d)farsi vedere dal nemico e farlo a pezzi era un imperativo morale. Roba tipo Quake, Doom e via dicendo... roba che ha fatto il suo tempo, ma che ti lascia sempre dentro un ricordo piacevole.
8 anni fa poi ti eri sollazzato non poco con il primo Painkiller. Un gioco che sembrava un inno ai cari vecchi tempi e stracarico di atmosfere Horror e Gothic (e prese da un cd dei Cradle of Filth, ma senza voce dimmerda).
E ora ti esce un capitolo che è quasi uguale e che, sebbene non originalissimo, ha combinato assieme tutte queste belle cose
tatticismi? Ma anche no! |
Burn in Hell (qui)
La trama ha un ruolo abbastanza poco rilevante (nel senso che basta che funzioni il giusto e noi ci si diverte lo stesso...). Il tuo personaggio è un tizio che ha una sfiga pazzesca. Per portare la sua ragazza a cena la sera del compleanno di lei finisce per fare un incidente stradale e lasciarci le penne. Peccato che lei finisca in Paradiso (la raccomandata) e lui in Purgatorio. La soluzione è dietro l'angolo. Unirsi alla guerra contro l'Inferno che sta per attaccare il Paradiso e ottenere il premio tanto ambito. Va dimmerda e dopo uno scontro con LUCIFERO (!!!!) scopri che era solo una supercazzola e te ne devi stare al Purgatorio. Fortuna che arriva la Morte che in cambio del modico numero di 7000 anime 7000 è disposta a venirti incontro. E quindi da qui si inizia a falciare qualsiasi cosa ti capiti a tiro...
letteralmente |
Il remake-sequel
Tolto per appunto qualche elemento di contorno (una nuova arma e un Boss Fight inedito) il gioco è praticamente un copia-incolla del capitolo precedente e con uno sviluppo che più classico non si può. Ossia: stazione in cui fermarsi, orda di mostri, stazione, orda di mostri. E alla fine il classico Boss di fine livello a cui fare il mazzo che sennò te lo fa lui.
Va da se, ma è deduttivo, che l'IA è quasi del tutto assente. Unico scopo dei nemici è quello di farvi fuori senza alcuna sottigliezza. Cosa che, viste le dimensioni delle varie orde, ha anche i crismi dell'ovvietà.
Quanto alle armi avete a disposizione di tutto: lanciarazzi, shotgun e via dicendo fino alla nuova Soul Catcher che ha la capacità di trasformare i vostri nemici in alleati. Da ciò si ricava che il gameplay si sostanzia nella classica dinamica schiva-scansa-spara-uccidi.
Non a tutti può piacere
Perchè è chiaro che un gioco del genere non si addice a chi cerca del sano realismo. E non solo per il fatto di sparare ai demoni, ma anche per il fatto che la dinamica dei combattimenti è quella dei film d'azione degli anni '80 e non quella dei Call of Duty e dei Medal of Honor.
Stesso discorso per il level design. Ripetitivo e poco ispirato. Ma non per carenza di idee, ma per il semplice fatto che sono necessari spazi sempre molto ampi e quindi la varietà ne risente...
Però c'è sempre quel calderone di atmosfere gotiche e splatter che hanno il loro perchè...
Comparto grafico e audio
Lungi dall'essere il gioco del decennio quanto a grafica si fa comunque apprezzare se lo piazzi al massimo dei dettagli e ne apprezzi la quantità di elementi piazzati sullo schermo e la piacevolissima fluidità. Davvero ben realizzati i mostri e i boss (dove gli effetti particellari sono davvero ottimi).
Per il resto è un classicissimo FPS di vecchia concezione con scenari, come già detto, che si ripetono sempre uguali. Nulla da dire per gli effetti audio e la colonna sonora. Si tratta della stessa del primo Painkiller, ossia una sfilza di pezzi metal/gore....quanto al doppiaggio fa abbastanza schifo, questo tocca dirlo. Meglio giocarci in lingua originale.
In soldoni
Non è un capolavoro ma si lascia apprezzare, specie da chi cerca un titolo dove possa sparare senza troppi pensieri. Una specie di anti-stress a base splatter insomma. Quanto alla longevità....credo 8-9 ore per la modalità singolo, ma alla fine si allunga molto con il coop... .
Piacevole insomma.
Voto? Facciamo 7.5